Litigano durante la festa, trentenne ucciso con una bottigliata

Litigano durante la festa, trentenne ucciso con una bottigliata
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Martedì 14 Novembre 2023, 11:48 - Ultimo aggiornamento: 12:46

L'allarme al 118 è stato lanciato all'alba di ieri mattina da un uomo di 80 anni, proprietario di un edificio in via Dormigliosa 34 a Sermoneta dal quale sono stati ricavati quattro appartamenti dati in affitto a lavoratori stranieri. Nel cortile di fronte all'ingresso di una delle abitazioni era infatti riverso a terra un uomo in una pozza di sangue. I sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso per omicidio, così come ha poi confermato il medico legale.

La vittima è John Eric, 31 anni, nigeriano, residente a Roccagorga. Era venuto in quell'abitazione per partecipare a una serata tra connazionali, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Sermoneta guidati dal comandante Antonio Vicidomini, che insieme ai colleghi della sezione operativa del Reparto territoriale di Aprilia con il tenente colonnello Paolo Guida, stanno indagando in stretta collaborazione con la procura di Latina. Pare che le riunioni tra cittadini nigeriani fossero frequenti, un modo per alleviare solitudine e nostalgia di casa. Finora però queste "feste" non avevano mai creato problemi.
L'altra sera invece, forse qualche bicchiere di troppo ha fatto scatenare una lite tra diverse persone, futili motivi, insulti che sono degenerati in una scazzottata. Qualcuno su questo i testimoni hanno fornito ricostruzioni diverse ha impugnato un oggetto tagliente, probabilmente una bottiglia rotta, e ha inferto alcuni fendenti al volto e al collo, provocando una ferita fatale alla giugulare. Il 31enne sarebbe morto nel giro di pochi minuti dissanguato, ma le vere cause del decesso saranno appurate questa mattina, quando all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina sarà eseguita l'autopsia, disposta dal magistrato di turno della procura di Latina. L'analisi esterna fatta ieri sul posto dal medico legale parlava solo di ferite lacero contuse al volto e all'altezza del collo, probabilmente mortale.

LA RICOSTRUZIONE

La ricostruzione di quella sera, come detto, non è facile. Ieri mattina sono state ascoltate una decina di persone nigeriane presenti alla festa, ma molti di loro hanno detto di essersi allontanati prima dell'omicidio. È stato ascoltato uno dei fratelli di John, che ieri mattina era già sul posto all'arrivo dei carabinieri, ma neanche lui avrebbe assistito alla lite. L'abitazione, che si trova sulla strada che collega l'aeroporto di Latina Scalo a via Le Pastine, è isolata rispetto alle altre case. Difficile dunque contare su testimonianze diverse dai presenti.
John Eric è stato identificato attraverso le impronte digitali presenti nella banca dati del ministero dell'Interno. Era in attesa di ricevere il permesso di soggiorno, la pratica era a buon punto. Formalmente è residente a Roccagorga, si occupa di lavori saltuari non potendo essere messo in regola, ma non risultano precedenti a suo carico, se non l'informativa per la richiesta di permesso di soggiorno.

L'ARMA DEL DELITTO

Le persone sentite sono rimaste per tutto il giorno all'interno della proprietà, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Quando è stato chiaro che a ferire mortalmente il 31enne era stata con tutta probabilità una bottiglia rotta, è iniziata la ricerca di quella che a tutti gli effetti è l'arma del delitto: i militari l'hanno cercata a lungo nel cortile dell'abitazione, ma anche lungo via Dormigliosa. Al momento non è stato trovato nulla, ma si continua a indagare, anche perché analizzare quel reperto significherebbe riuscire a dare un nome al probabile omicida.
Nel frattempo, la salma è stata prelevata da un mezzo della ditta di onoranze funebri Ifal per essere trasferita all'obitorio del cimitero di Latina, in attesa del trasferimento al Goretti per l'autopsia. Se fosse stato soccorso in tempo, John Eric si sarebbe potuto salvare? Questo è un altro interrogativo che andrà sciolto attraverso l'autopsia e che, in caso di fermo del responsabile - cosa che dovrebbe avvenire a breve - oltre all'accusa di omicidio si aggiungerebbe anche quella di omissione di soccorso.
 

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