Nuove dimensioni, regole più stringenti per la forma, norme differenti per l'installazione sugli stalli blu o sui marciapiedi. Sono le modifiche al regolamento per i gazebo (o dehors) delle attività di ristorazione e somministrazione alimenti e bevande nel Comune di Latina, esaminate ieri dalla commissione Attività produttive, dopo un lungo confronto con gli stessi operatori.
Tra le novità maggiori, figurano l'aumento della durata della concessione, che passa da 2 a 3 anni, come anche la possibilità di installare i dehors anche aree verdi non piantumate, previa verifica da parte degli uffici; il rinnovo della concessione, che potrà essere fatto con autocertificazione, e non occorrerà più ripresentare ogni anno tutta la documentazione con piantina acclusa; l'altezza degli elementi di delimitazione del gazebo (la spalletta) che passa da 1 a 1,5 metri; la possibilità del subentro nella concessione, nel caso di cambio di gestione dell'attività commerciale connessa al gazebo; viene eliminata la polizza fidejussoria finora prevista per i casi di occupazione di suolo pubblico per tavoli e sedie, ma viene contestualmente reintrodotto il deposito cauzionale, a seguito dei troppi casi di mancata rimozione dei gazebo dopo la cessazione dell'attività; le strutture dovranno poi anche esporre una targa con gli estremi dell'autorizzazione, per facilitare le operazioni di verifica da parte di Dogre e Polizia locale.Le nuove norme tendono anche a uniformare maggiormente rispetto al passato le strutture da installare, in particolare per quanto riguarda le zone della città sottoposte a tutela, come il centro storico; il posizionamento sui marciapiedi inoltre, sarà possibile solo dove questi abbiano una larghezza minima di 5 metri; sulle strisce blu (che il nuovo regolamento di canone patrimoniale consentirà di non pagare due volte per i gazebo) cambia l'installazione in caso gli stalli abbiano dimensioni di 2,5 metri per 5 metri, consentendola all'interno della segnaletica orizzontale. Altro tema che in passato aveva creato non pochi problemi è relativo alla fioriere, che dovranno essere posizionate all'interno dell'area data in concessione, e soprattutto dovranno essere resistenti agli agenti esterni e comunque mantenute in buono stato; non possono inoltre avere scritte pubblicitarie.
«Tante le migliorie apportate - spiega il presidente della commissione, Dino Iavarone - ancora qualche giorno di tempo per condividerle a tutti i livelli e nella prossima seduta di commissione saremo pronti per votare la proposta di delibera da presentare in Consiglio Comunale entro la fine dell'anno».
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