Latina verso il voto, nel centrodestra ora è tensione sui nomi, in lizza Miele e Zaccheo

Latina verso il voto, nel centrodestra ora è tensione sui nomi, in lizza Miele e Zaccheo
di Andrea Apruzzese
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Giovedì 17 Giugno 2021, 05:03 - Ultimo aggiornamento: 15:03

È di nuovo rischio rottura tra i partiti di centrodestra sulla dicotomia Giovanna Miele-Vincenzo Zaccheo per il candidato sindaco di Latina. Se fino a pochissime ore fa l'unità di FI, FdI e Lega era un dogma inattaccabile, ieri dai primi due, secondo le indiscrezioni, sarebbero emerse delle perplessità sulla Miele, ora fortemente sponsorizzata dalla Lega che punta su un nome nuovo ma con già esperienza di Consiglio. Per Fi e FdI, invece, quello di Vincenzo Zaccheo sarebbe un nome molto più adatto da contrapporre alla ricandidatura di Damiano Coletta, che a Latina rappresenta per la prima volta quella di un sindaco uscente dai tempi del secondo mandato di Zaccheo.


È infatti dal 2007 che non si ricandida un sindaco uscente, a causa degli esiti con cui si sono chiuse le consiliature nel 2011 (sfiducia a Zaccheo) e nel 2015 (sfiducia a Giovanni Di Giorgi) con i due successivi commissariamenti di Guido Nardone e Giacomo Barbato. I partiti ritengono quindi sia importante trovare un candidato anche molto forte da contrapporre a un sindaco uscente considerato quasi alla stregua di una squadra che gioca in casa. Per questo, oltre che per la sua esperienza, FI e FdI vedrebbero meglio il nome di Zaccheo.


LEGA DA SOLA CON MIELE?
Riunioni e incontri si susseguono per stringere sul candidato, ma se si continua a tirare, da una parte e dall'altra, non è escluso che la Lega possa andare con la Miele e questo nonostante sia stato proprio lo stesso partito di Salvini il primo a fare il nome di Zaccheo, mesi fa. Anche se resta vero che la Lega e i suoi esponenti avevano valutato in passato, per la coalizione, anche altri nomi come quello della stessa Annalisa Muzio, oggi definitivamente tramontato.


GLI SPONSOR DI ZACCHEO
L'ex sindaco di Latina dal 2002 al 2010 oltre a FI e FdI, incasserebbe il gradimento anche dell'Udc e dello schieramento di Vittorio Sgarbi. L'obiettivo di Zaccheo è far confluire non solo partiti ma anche associazioni e realtà civiche sulla sua esperienza e su un nuovo progetto di città proiettata verso il centenario, come ha più volte ripetuto nelle scorse settimane.
L'unica certezza, al momento, è la data: il nodo sarà sciolto lunedì, su questo tutti i diversi attori sono concordi: «Stiamo dialogando», si limita a dire Alessandro Calvi, coordinatore provinciale di FI, confermando lunedì come data limite.


LA PROPOSTA AIELLI
Intanto, ieri si è riproposto Alessandro Aielli, un nome che settimane fa fu preso in considerazione, al pari di altri, nelle diverse consultazioni di centrodestra. In una nota, parla di «bilancio drammaticamente negativo dell'amministrazione Coletta» e spiega che «a prescindere dai nomi, ciò che vale sono idee e progetti. Il centrodestra, dopo le note vicende giudiziarie, deve fare di legalità e etica pubblica il proprio punto di forza, nonché il coraggio di mettere in campo una nuova visione e una nuova idea di città che ridia a Latina la centralità che merita». Rivaluta le opere di «un sindaco visionario come Nino Corona», e rilancia i ruoli di università, palazzo della Cultura e Marina, «attingendo alle opportunità che vengono dall'Unione europea».

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