Borse, male tutta l'Europa Milano maglia nera (-2,8%)

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Giovedì 13 Novembre 2014, 06:05
I MERCATI
ROMA Una giornata difficile conclusa con un tonfo finale. Aria pesante ieri a Piazza Affari, che ha chiuso quale peggiore Borsa del Vecchio Continente con un ribasso del 2,8%. A loro volta Parigi ha lasciato sul terreno l'1,5%, Francoforte l'1,7% e Londra un risicato 0,25%. Sulla seduta milanese ha pesato la debacle dei titoli bancari. Il round dei nove mesi, sebbene in alcuni casi anche superiori alle attese, non ha infatti convinto gli operatori che hanno preferito monetizzare i guadagni degli ultimi giorni cumulati dal comparto del credito. In ogni caso, Bpm ha lasciato sul campo il 7,2% nonostante l'utile netto trimestrale a 27,8 milioni superiore alle attese degli analisti, mentre Mps ha ceduto il 6,4% e Bper il 6%. Unicredit è arretrata del 5,6% nonostante la promessa mantenuta dei 2 miliardi di utile a fine anno: secondo gli operatori l'istituto guidato da Federico Ghizzoni ha scontato il calo dei ricavi e degli accantonamenti. Guardando fuori dal comparto del credito, Enel ha chiuso a -5,8% a seguito del peggioramento, da 37 a 39,5 milioni, delle previsioni per il debito netto su fine anno. La più brillante di Piazza Affari è stata invece Mediaset: il titolo, ampiamente migliore tra quelli dell'Ftse Mib, è salito del 6% a 2,87 euro, tra scambi tre volte superiori alla media. Gli analisti, che comunque non hanno ritoccato i target price, hanno premiato le stime di un utile a fine anno e il taglio dei costi operativi che nel terzo trimestre sono stati 40 milioni in meno rispetto al 2013. Misti i titoli del lusso in chiusura di scambi. Forte Moncler che ha chiuso in progresso del 4,1% a 11,01 euro. Il titolo ha beneficiato dei risultati dei nove mesi che hanno segnato un utile in crescita a 70,5 milioni rispetto ai 38,8 milioni dello scorso anno. Inoltre, ricavi in crescita del 16% a 449,3 milioni (389 milioni nel 2013). Il presidente Remo Ruffini ha assicurato che «nessun impatto» sull'andamento di Moncler ha avuto il servizio trasmesso da Report la scorsa settimana. In progresso anche Salvatore Ferragamo che ha terminato la giornata a 16,58 euro (+0,6%). Fca, infine, ha guadagnato il 2,2% grazie al report emesso ieri da Goldman Sachs, che ha avviato la copertura sul titolo con raccomandazione di acquisto sottolineando le prospettive di rafforzamento patrimoniale grazie all'emissione del convertendo.
M. D. B.
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