Il macellaio: chiuderò dopo 130 anni

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Venerdì 21 Novembre 2014, 06:07
LA STORIA
In via Ripetta c'è una macelleria dal lontano 1888. Ora però rischia di chiudere. «Colpa della pedonalizzazione del Tridente», denuncia il titolare, Annibale Mastroddi, dietro al bancone da 50 anni. «Da quando è entrata in vigore la nuova viabilità i clienti sono spariti. Gli incassi sono crollati di oltre il 50%. Basta confrontare gli scontrini di questi giorni con quelli dello stesso periodo di un anno fa. Ormai ho deciso: se le cose non cambieranno dopo le ferie di Natale sarò costretto a chiudere. Mi piange il cuore, perché perderanno il lavoro sette persone». Secondo il gestore di uno dei negozi più antichi della città, con tanto di bollino di “Bottega storica di Roma Capitale”, il crollo degli affari è dovuto alla chiusura al traffico di auto e motorini. «I clienti qui sono sempre venuti da tutta Roma, quasi sempre in scooter. Ora sono tagliati fuori, perché non possono entrare all'interno della nuova mini-Ztl che è stata creata e perché i pochi che ci provano, non riescono a trovare parcheggio, dato che i posti a disposizione fuori dai varchi non bastano per tutti».
SCARICO MERCI
Un altro motivo della crisi, spiega, è legato ai nuovi orari dello scarico merci. «Ora i mezzi autorizzati possono entrare solo fino alle 10.30 del mattino e devono uscire obbligatoriamente entro le 11.30. Ma così per noi è impossibile servire quasi tutti i ristoranti. Se non ci saranno cambiamenti, dopo 130 anni, la macelleria chiuderà».
L. De Cic.
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