David Lachapelle in mostra a Lucca: scatti sono concepiti come dipinti

David LaChapelle: "Angelina Jolie: Lusty Spring" 2001 | Courtesy of Fred Torres Collaborations | NY
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Lunedì 2 Luglio 2012, 16:41 - Ultimo aggiornamento: 4 Luglio, 13:36

LUCCA - Il geniale fotografo americano, noto in tutto il mondo per la stravaganza e originalit dei suoi lavori, fino al 4 novembre 2012, protagonista di una grande mostra presso il Lucca Center of Contemporary Art, all’interno dello storico Palazzo Boccella, nel cuore della citt di Lucca. A cura di Maurizio Vanni, l’esposizione ripercorre l’evolversi dello stile e della
produzione fotografica di Lachapelle attraverso una selezione di 53 scatti suddivisi in dieci sezioni tematiche: Star System, Deluge (Awakened), Earth Laughs in Flowers, After the Pop, Destruction and Disaster, Excess, Plastic People, Dream evokes Surrealism, Art References e Negative Currency.

Lungo il percorso si snoda, così, in chiave di racconto, il modus operandi di LaChapelle, che già da prima dello scatto si trasforma in regista e comunica ai soggetti da immortalare il pensiero del suo lavoro. Un iter impegnativo e faticoso, ma emotivamente coinvolgente sia per l’artista che per i modelli. Ne emerge, su tutto, l’ironia degli scatti che scaturisce da una composizione spinta all’eccesso ed esalta la vanità dell’uomo, intesa sia come forma di auto-devozione dissociata dalla realtà e dai contesti quotidiani, sia come vanitas, ovvero come ammonimento all'effimera condizione dell'esistenza. La mostra è prodotta da Arthemisia Group in collaborazione con Lu.C.C.A. e in partnership con Robilant + Voena e Fred Torres Collaborations.

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