"Bellissima": gli anni d'oro dell'Alta moda italiana in mostra

La locandina della mostra
di Luisa Mosello
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Sabato 12 Settembre 2015, 12:37 - Ultimo aggiornamento: 20 Settembre, 12:47
Quando si dice una mostra “Bellissima". Lo é davvero, nel senso letterale del termine, quella tutta dedicata a "L'Italia dell'alta moda 1945-1968”. Un inno al genio creativo del made in Italy che prenderà forma, taglio e colore dal 24 settembre al 10 gennaio 2016 nelle sale della Villa Reale di Monza dove l'eleganza é da sempre l'ospite d'onore. E dove l'esposizione si trasferisce dopo la prima tappa al Maxxi di Roma, ma in forma rinnovata con un focus sul mondo dei tessuti accanto agli abiti di atelier e sartorie che hanno nutrito la storia dell'Haute Couture.



L'inaugurazione in Lombardia coincide con un momento significativo per il capoluogo meneghino che é a un passo da Monza e che, oltre ad avere i riflettori puntati sull'ultima tranche di Expo 2015, propone al mondo con tutti gli onori la Fashion Week con Milano Moda Donna dal 23 al 28 settembre. Con settanta sfilate che punteranno a conquistare ancora una volta, e dipiù, gli estimatori (e compratori) del nostro stile in tutto il mondo.



A Monza, a sfilare negli Appartamenti della Reggia, al Secondo piano nobile, saranno i capi più belli, appunto, dell’alta moda dal dopoguerra al 1968, provenienti da collezioni pubbliche e private. Abiti da giorno e da gran sera che hanno cucito la storia italiana di quegli anni. I nomi degli stilisti-artisti appartengono tutti all'elenco dello stile senza tempo: da Roberto Capucci a Carosa, da Emilio Pucci a Fausto Sarli, da Mila Schön a Emilio Schuberth, dalle Sorelle Fontana a Valentino, da Irene Galitzine a Fernanda Gattinoni a Pino Lancetti. E ancora: Jole Veneziani Renato Balestra, Delia Biagiotti, Biki, Carosa, Gigliola Curiel, Fabiani, Fendi, Forquet, Germana Marucelli. Il loro estro rivive attraverso una coreografia di manichini d'autore. Non mancheranno gli accessori di Gucci, Ferragamo, Fragiacomo, Frattegiani, Roberta di Camerino, i cappelli di Clemente Cartoni e di Gallia e Peter, i bijoux di Coppola e Toppo, accanto a campioni di ricami provenienti dall’archivio Sorelle Fontana e Pino Grasso. Fra gli ospiti più preziosi una selezione di gioielli, pezzi unici di Bulgari.



Uno per tutti: uno spettacolare sautoir fine anni Sessanta, realizzato con uno smeraldo intagliato di ben 300 carati. accanto a una girandola di luccicanti serpenti da indossare con leggerezza. A rappresentare lo stretto legame fra moda italiana e arti figurative, una carrellata di opere di artisti come Accardi, Burri, Fontana, Campigli, Capogrossi. E poi eleganza e cinema con i film dei più grandi registi da Rossellini a Visconti. "Bellissima" era anche il titolo di un suo capolavoro, indimenticabile. Come il segno lasciato dallo stile e della creatività, in ogni forma, taglio e colore.