PESARO Porto diverso, ma stesso ordine di prue a conquistarlo. Al ritorno a Pesaro, così come all’arrivo a Rovigno, la regata sulla rotta dei trabaccoli diventa un copia-e-incolla a darsene invertite. Primo Salinigi, seconda Moonshine, terza Angelica III. Così era stato a Rovigno, così si è minuziosamente replicato a Pesaro nell’ultima manche della 32esima Pesaro-Rovigno che si è conclusa nella notte tra martedì e mercoledì. La Salinigi di Paolo Andreani è rientrata per prima arrivando Pesaro alle 20.46, la pesarese Moonshine di Edoardo Ziccarelli l’ha tallonata rientrando in porto alle 21.08. Un duello continuo che è un po’ la storia che si ripete puntualmente nell’ultimo decennio di regata. Una storia culminata con l’apice del 2010 in cui Salingi fece segnare la più veloce doppia traversata della storia della regata in 14 ore e 50 minuti. Terza, sia nella prima che nella seconda manche, ma questa volta molto più staccata, l’Angelica III di Enzo Fontanot, è arrivata a Pesaro alle 23.59.
Domani, dopo le verifiche e l’esame di eventuali ricorsi, sarà pubblicata nella sede della Lega Navale di Pesaro la classifica calcolata sulle due tratte e compensata sulla misura degli scafi. Per la sua cerimonia di premiazione quest’anno la Pesaro-Rovigno si sposta in centro, incoronando i suoi vincitori sabato alle 18 a Palazzo Gradari.
