Pesaro, ladri-gourmet svaligiano Corsini
Rubati prosciutti e salumi per 200mila euro

Il salumificio Corsini
di Emy Indini
2 Minuti di Lettura
Venerdì 27 Giugno 2014, 10:03 - Ultimo aggiornamento: 10:11
PESARO L’allarme scattato due volte. La prima alle 22.20, la seconda a mezzanotte e mezza. Tutto a posto, non c’ niente di cui preoccuparsi, la nostra macchina ha controllato. Due false emergenze, secondo la vigilanza. Peccato che, proprio mentre la centrale operativa rassicurava Alfredo Corsini, 47 anni, titolare della nota azienda Corsini Salumi srl di Ginestreto, sulle colline appena fuori da Pesaro, all’interno della ditta quattro ladri si davano alla pazza gioia.

Hanno avuto tutto il tempo necessario per svaligiare la ditta di centinaia di prosciutti, salami e lonze per un valore di almeno 200mila euro. Un colpo grosso e un danno enorme per Corsini che è già la quinta volta in tanti anni di storica attività imprenditoriale, che riceve la visita dei ladri.

In particolare, l’ultimo ingente furto che risale a qualche anno fa, è la fotocopia di quello messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì. Coincidenza o meno, è lo stesso Alfredo Corsini, ancora visibilmente scosso e demoralizzato, a raccontare come sono andati i fatti. «Dopo quelli che credevo fossero due falsi allarmi – dice - mi sono messo a dormire tranquillo salvo poi scoprire al mattino che i ladri avevano portato via montagne di merce. Hanno caricato tutto su due nostri furgoni che poi hanno abbandonato, vuoti, in una stradina poco distante dove avevano sicuramente un loro mezzo da riempire. Per come erano pieni e pesanti, i due autocarri della ditta li abbiamo ritrovati con la frizione bruciata. Questo la dice lunga sull’entità del furto». L’intrusione dei ladri è stata ripresa dalle telecamere esterne fino a quando non sono state messe fuori uso con lo spray: si vedono quattro persone, col volto coperto e i guanti, che scavalcano la recinzione e manomettono telecamere e centralina dell’allarme. Poi forzano le inferriate di una finestra ed entrano nell’azienda. A quel punto inizia la razzia con prosciutti e salami caricati tipo catena di montaggio sui due autocarri di Corsini. Poi, la fuga verso il veicolo dei malviventi nascosto a 500 metri di distanza, sul colle Santa Lucia, e il trasbordo della refurtiva. Poche ore dopo c’è stata la scoperta del furto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Borgo Santa Maria che seguono le indagini. Secondo gli inquirenti si tratta di gente esperta, non nuova a colpi del genere, conoscitrice del luogo e anche dell’edificio. Qualche elemento utile, forse, si può trovare in un paio di telecamere (le cui immagini sono nelle mani dei carabinieri) rimaste oscurate solo parzialmente. «Siamo frastornati e con poca voglia di continuare – dice Corsini - ma è necessario rimboccarci le maniche e andare avanti come abbiamo sempre fatto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA