Pesaro, "Jack Tombino" finisce in manette
ma i ladri rubano anche la beneficienza

Pesaro, "Jack Tombino" finisce in manette ma i ladri rubano anche la beneficienza
di Luigi Benelli
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Mercoledì 1 Ottobre 2014, 09:44
PESARO - A volte ritornano, recidivi. Il filo conduttore il modus operandi, ovvero scagliare un tombino contro le vetrine dei negozi per poi razziare tutto. Da qui il nome di Jack Tombino, un ruolo in cui si sono cimentati gi diversi ladri in citt. Un’altra notte di furti, con i ladri che non hanno pi inibizioni, neppure di fronte alle offerte per le associazioni di beneficenza. La scorsa notte, la squadra volante della polizia ha arrestato l’ultima versione di Jack Tombino.



Ovvero un ladro che stava cercando di rubare in un negozio di telefonia in via Rossi, il «Wonderland», utilizzando come testa d’ariete un mattone. Preso sul fatto mentre era intento a sfondare la vetrina, intorno alle 2 di notte. Si tratta di un marocchino di 31 anni non nuovo alle forze dell’ordine perché lo scorso giugno era stato già denunciato con l’accusa di aver utilizzando il coperchio in ghisa di un tombino, prelevato da una strada, per distruggere la vetrata di una tabaccheria di via Buozzi, in centro a Pesaro. Le indagini della polizia stanno cercando di ricostruire se il ladro sia responsabile anche di un furto in una tabaccheria di via XXIV Maggio nei giorni scorsi.

In Piazza Redi l’obiettivo è stato invece il bar pasticceria da Corrado. «Iniziamo a lavorare alle 4, ma qualche residente ha sentito dei rumori intorno alle 1,30. Hanno forzato un lunotto della gelateria e sono entrati. Hanno portato via gli spicci, circa 80 euro, poi hanno preso la mancia della cameriera, ma soprattutto non si sono fermati neppure di fronte ai contenitori delle offerte per l’Ant e un’altra associazione di beneficenza». Anche i bar finiscono nel mirino perché nei giorni scorsi è toccato al Milo Caffè per circa 80 euro e persino una parte dello stereo, e al Bar Carla per gli spicci della cassa. I ladri hanno fatto visita anche a due negozi sulla Flaminia su cui stanno indagando i carabinieri, ma persino all’associazione Nazionale degli invalidi in via Ardizi. Non c’è più neppure il muro del pudore, perché hanno forzato l’entrata e si sono portati via circa 60 euro.

Diverso invece il furto compiuto nella notte nell’area artigianale di Borgo Santa Maria dove è stato rubato un carroattrezzi alla ditta De Angelis dopo aver forzato i cancelli. Ma questa volta l’epilogo è stato positivo. Neanche il tempo da parte del titolare di sporgere denuncia per furto che il mezzo era già stato ritrovato. I ladri - sicuramente una banda specializzata - infatti hanno abbandonato il carroattrezzi - non è chiaro il motivo - in una piazzola di sosta lungo la corsia nord dell’autostrada A14 poco prima del casello di Cattolica.
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