Non da poco i vantaggi per i pazienti delle équipe: per loro, infatti, stop alle prenotazioni tramite Cup (con le difficoltà che, spesso, comportano) e via a quelle effettuate direttamente attraverso il medico di famiglia. L'Associazione dei medici e il Servizio Sanità della Regione stanno lavorando per avviare a breve questo servizio che, come scritto nel Piano per la riduzione delle liste d'attesa, interesserà in questa prima fase solo cinque équipe, una per ogni Area vasta. O meglio, questa la novità degli ultimi giorni, una per ogni capoluogo di regione. La decisione è dettata dalla vicinanza degli studi medici che operano nei capoluoghi con i maggiori ospedali e dal bacino d'utenza superiore a quello dei piccoli centri.
La scelta ricadrà su uno studio medico di Ancona (tre le équipe oggi presenti), uno di Pesaro (tre équipe), uno di Macerata (due équipe), uno di Fermo (una sola équipe) e uno di Ascoli Piceno (due équipe). Ma quali studi, uno per città, saranno scelti? L'adesione alla sperimentazione, spiega Massimo Magi, presidente della Fimmg, la Federazione dei medici di medicina generale, sarà volontaristica, ma da una prima ricognizione è emerso che praticamente tutte le 53 équipe attive nelle Marche si sono dette disponibili.
Si tratta del secondo, importante step di applicazione del Piano. Il primo è stata, la settimana scorsa, l'istituzione dei gruppi per il monitoraggio delle misure adottate a settembre.