"Se non mi fai copiare, sono guai". "Non hai suggerito all'interrogazione e te la faccio pagare". "Stavolta finisce male". E l'altra mattina i continui 'avvertimenti' del compagno bullo si sono trasformati in un atto deprecabile e vigliacco. Protagonisti di questa brutta vicenda, cinque ragazzi: quattro hanno dai 12 ai 14 anni, sono stranieri e residenti a Jesi, frequentano l'Istituto Comprensivo Federico II, la scuola più multietnica della città.
Erano le 13,45 di mercoledì e la vittima (che chiameremo con un nome di fantasia, Giulio) stava andando a casa a piedi insieme a un compagno. Erano arrivati al Campo Boario quando sono stati accerchiati da tre alunni della loro stessa classe. E da un ragazzo più grande, studente delle superiori e anch'egli minorenne. Il fratello di un compagno, che ha strattonato Francesco e gli ha sferrato due schiaffi.
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