Si chiama Precious Omobogbe, 25 anni nigeriano, il Kabobo di Jesi. Armato di machete, incurante perfino degli spari che lo hanno colpito a un piede, si è arreso solo dopo le suppliche della mamma. In passato è stato già arrestato 5 volte per aggressioni e resistenza, talvolta con i coltelli.
E' il retroscena del raptus di follia di Jesi (Ancona). Per oltre un'ora, dalle 19,30 a poco prima delle 21, ieri si è tenuto un nuovo caso Adam Kabobo nelle Marche , mentre il nigeriano di 25 anni, canotta verde e pantaloni bianchi, si aggirava nella zona di Porta Valle, a ridosso delle mura storiche della città minacciando di decapitare i passanti con due machete.
Lo straniero ha fatto irruzione in un centro commerciale, poi si è barricato in una chiesa. Dopo aver ferito il comandante dei carabinieri ed essere rimasto ferito da un colpo di arma da fuoco ad un piede, si è arreso solo quando ha visto la madre.
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