I due giovani escursionisti sono corsi dietro al cane che, attraverso il suo fiuto, li ha portati in una zona impervia, tra la roccia e la vegetazione. Sul sentiero c’era il corpo di un uomo sui 50 anni deceduto da chissà quanto tempo. Proprio l’avanzato stato di decomposizione rende impossibile una valutazione sul periodo del decesso. L’uomo, con la faccia riversa a terra, è di corporatura esile, capelli brizzolati, alto circa un metro ed ottanta e vestito con abbigliamento sportivo. Sul posto sono subito arrivati i carabinieri della Compagnia di Osimo e una squadra dei vigili del fuoco di Ancona. Dato l’incombere del buio e la difficoltà a raggiungere il cadavere in una zona non particolarmente agibile, le operazioni di recupero sono slittate a questa mattina alle 8.30. Poi, il corpo verrà trasportato all’obitorio dell’ospedale di Torrette dove verrà effettuata l’autopsia su disposizione del pm Marco Pucilli. Le indagini dei carabinieri sono in corso. Il cadavere non presenta segni di violenze subite o autoinflitte.
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