Fano, chiesa gremita al battesimo del piccolo salvato dalle onde, ma fuori fioccano le multe

Pugno duro della polizia municipale contro le macchine in sosta vietata nel quartiere di Fano 2, il problema è che gli automobilisti in contravvenzione erano alla festa per il battesimo del piccolo Divane Dignity, bambino di origini camerunensi nato pochi mesi fa su una nave di Medici senza frontiere. Ne è venuto fuori un piccolo caso, oggi intorno alle 13.15. Alcune persone si sono avvicinate all’assessore Marina Bargnesi, che a sua volta aveva partecipato alla funzione religiosa, sventolando il bollettino fradicio di pioggia e chiedendo spiegazioni. Le sanzioni erano poco meno di una decina secondo la polizia municipale, forse qualcuna di più secondo i presenti. «Sono dispiaciuta dell’episodio – ha affermato l’assessore Bargnesi – che fa riemergere l’annosa questione del parcheggio nel quartiere. Sono una residente e mi sono impegnata a trovare la soluzione insieme con i miei colleghi di giunta e gli uffici comunali competenti. Bisogna fare in modo di eliminare i disagi per i residenti, perché i vigili urbani sono intervenuti dopo esplicite richieste, e allo stesso tempo di agevolare la partecipazione alle iniziative e alle manifestazioni di una comunità molto attenta e attiva, come dimostra la strepitosa festa per il battesimo del piccolo Divane». La polizia municipale è dunque intervenuta su esplicita richiesta dei residenti, com’era già avvenuto in precedenza. Chi però ha trovato la bolletta sotto il tergicristalli, ci è rimasto male. «Vengo a messa alla Sacra Famiglia da vent’anni – protestava un automobilista sanzionato – e mai prima d’ora è successa una cosa del genere. Sanzioni anche per il pulmino degli immigrati e per vetture che trasportano persone con disabilità o anziani. Una situazione pirandelliana, inconcepibile. Non potremo pagare l’importo ridotto, perché tutti i bollettini si sono disfatti a causa della pioggia. Poi vorrei capire per quale ragione è toccato solo ad alcuni, non a tutti coloro che avevano parcheggiato in divieto». Dalla casermetta in via Mura malatestiane si replica che i verbali, «elevati 40 minuti dopo la fine della messa», hanno riguardato «solo sei o sette auto, tutte lasciate in modo da costituire pericolo e intralcio al traffico: in divieto di fermata, contromano e in curva».