FABRIANO (Ancona) - Dopo la festa in famiglia di inizio settembre (un weekend con figli e nipoti a Venezia) ed il pranzo insieme ai dipendenti degli uffici fabrianesi in azienda il 18 settembre, i festeggiamenti per i 90 anni di Francesco Merloni sono proseguiti nel fine settimana un riservatissimo ricevimento a cui hanno partecipato 280 ospiti, tra personaggi noti del mondo della politica e dell'imprenditoria, giunti a Fabriano per omaggiare il genetliaco dell'industriale, accolti da due giornate organizzate "ad hoc" e ricche di appuntamenti, culminate ieri mattina con l'inaugurazione della mostra sulla donazione di Ester Merloni.
Tra i politici presenti due ex presidenti del Consiglio, Giuliano Amato ed Enrico Letta, l'ex sottosegretario Gianni Letta, l'ex ministro di Grazia e Giustizia e presidente della Corte Costituzionale Giovanni Maria Flick, l'ex ministro della giustizia Paola Severino, l'ex segretario della Cgil Guglielmo Epifani.
Gran parte degli ospiti è giunta a Fabriano venerdì sera. Sabato mattina la visita alla Pinacoteca Civica di Jesi a Palazzo Pianetti, cui ha fatto seguito il pranzo a Filottrano, a Villa Spada. Nel pomeriggio, lo spettacolo - a sorpresa per il festeggiato - al Teatro Gentile di Fabriano, dove si è esibito Beppe Fiorello in "Penso che un sogno così...", un viaggio attraverso le canzoni di Domenico Modugno, adattato per l'occasione alla serata, con lo stesso Francesco Merloni chiamato a salire sul palco. Ieri mattina, infine, il grande evento: l'inaugurazione della mostra permanente delle collezione d'opere d'arte donate alla città da Ester Merloni, sorella maggiore di Francesco, Antonio e Vittorio, scomparsa sei mesi fa a 93 anni. Ventidue preziose opere tra dipinti, sculture e arazzi, per un valore complessivo di oltre tre milioni, realizzate da grandi protagonisti del Novecento italiano come Balla, De Chirico, Savinio, De Pisis, Turcato, Dorazio, Capogrossi, Burri, Fontana, Manzù, Mannucci, Afro, Pomodoro, Castellani, Manzoni e Nunzio. L'allestimento riguarda tre sale del pian terreno della Pinacoteca, che ora, così, può avvalersi anche di una sezione di arte moderna e contemporanea chiamata "La casa di Ester" poiché ricalca la disposizione delle opere così com'erano nell'abitazione della proprietaria: l'ingresso, il salotto, lo studio. «Una chicca per la nostra città, un ultimo grande dono di Ester Merloni per Fabriano», sono state le parole del sindaco Giancarlo Sagramola al momento del taglio del nastro. Francesca Merloni ha declamato due poesie nel ricordo della zia e l'onorevole Maria Paola Merloni ne ha ricordato il profilo. Presente anche il governatore, Luca Ceriscioli. I visitatori sono stati accolti da un bel filmato realizzato da Mimma Nocelli con Halleymedia, che introduce nel viaggio all'interno dell'esposizione. I festeggiamenti si sono conclusi con un pranzo a villa Merloni.