La denuncia è partita tempo fa dall’impiegato castellano, che si è accorto di un prelievo di 600 euro dalla sua postapay che non aveva effettuato. Denunciato il fatto ai carabinieri, sono scattate le indagini attraverso la società che gestiva le scommesse. I militari hanno scoperto così il sistema adottato dai due hacker, che clonando le posta card giocavano on line facendo confluire il denaro su altre carte prepagate, favorendosi a vicenda.
Il sistema permetteva ai due di far confluire sui conti da loro aperti con la società delle scommesse i soldi della carte clonate. Nel giro di soli due mesi questo gioco gli aveva permesso di accreditarsi il tutto per la somma di circa 17.000 euro. I due scommettitori sono stati denunciati per truffa on-line.