Cartoceto, assegno già incassato per una partita d'olio: presi i "truffatori del venerdì"

CARTOCETO (Pesaro e Urbino) - Si chiama truffa del venerdì perchè i malviventi pagano con un assegno circolare che solo all'apertura della banca, ormai dopo il weekend, si scoprirà essere già stato incassato. I carabinieri della Compagni di Fano hanno bloccato una truffa ai danni di un frantoio di Cartoceto. Presi padre e figlio di Palermo, di 60 e 19 anni.
L'obiettivo era una grossa partita d'olio da pagare con un assegno falso. Tutto organizzato per il venerdì pomeriggio, ma il titolare del frantoio, insospettito per la trattativa così veloce, ha allertato i carabinieri che hanno organizzato un appostamento. All’orario stabilito è arrivato al frantoio un camioncino bianco con a bordo due uomini. Dopo una breve trattativa, prima che iniziasse il carico della merce i carabinieri hanno fatto irruzione e circondato i due. Sottoposti a perquisizione, in una busta i militari hanno trovato un assegno già controfirmato da un fantomatico ingegnere titolare di una società fantasma. Si scoprirà che l’assegno era stato rubato a Roma durante un furto in abitazione qualche mese addietro. I due uomini sono stati identificati: A.S. 60enne e A.D. 19enne, padre e figlio originari di Palermo e residenti a Roma. Sono stati denunciati in stato di libertà per tentata truffa e ricettazione dell’assegno falso.