Autobomba al Cairo, il console è lo jesino Luca Fava: «Sto bene»

Autobomba al Cairo, il console è lo jesino Luca Fava: «Sto bene»
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Domenica 12 Luglio 2015, 11:28 - Ultimo aggiornamento: 13:38
JESI - Autobomba al Cairo: il console scampato alla strage è lo jesino Luca Fava, «Una breve telefonata ci ha rassicurato, siamo comunque molto preoccupati». Così Gabriele Fava, già sindaco della città, in merito all'attentato al consolato italiano al Cairo dove lavora il figlio Luca.



Fava è riuscito a parlare con il figlio per pochi minuti, quanto è bastato per rassicurarlo. «Ho visto la notizia in tv ieri mattina - racconta il presidente della Fondazione Angelo Colocci - ed ho subito chiamato Luca al cellulare che però era occupato. Per fortuna il tentativo alla rete fissa è andato a buon fine».



«Sto uscendo, come puoi immaginare ho molto da fare, ma sto bene» sono state le parole del console jesino al Cairo che in breve tempo ha raggiunto l'ambasciata e senza rilasciare dichiarazioni ai giornalisti sul posto è entrato per valutare le conseguenze dell'esplosione e mettersi subito al lavoro.

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