LORETO - Assalto armato al portavalori. Un ferito tra le guardie giurate della Fitist. Bottino 5 milioni di euro. E' successo ieri intorno alle ore 18 in A14, sulla corsia sud tra Loreto e Porto Recanati, nelle Marche. Due furgoni portavalori stavano percorrendo l'A14 in direzione Macerata quando si sono visti sbarrare la strada da un commando armato, c'è stata una sparatoria a colpi di kalashikov e un agente della Fitist è rimasto lievemenue ferito, ma non per i colpi ma perché sceso dal furgone e sotto choc è rovinato a terra.
Sul posto la polizia autostradale e la squadra Mobile di Ancona.
E' stato chiuso il tratto tra Ancona Sud e Loreto-Porto Recanati della carreggiata sud. Il traffico è stato bloccato e si sono formate 2 chilometri di coda all'interno del tratto chiuso. Solo nella serata di mercoledì l'autostrada è stata riaperta e il traffico è tornato lentamente alla normalità.
Preparazione del colpo e azione da veri professionisti. Ogni particolare dell'assalto è stato studiato nel dettaglio. La strada è stata sbarrata con quattro auto bruciate e un Tir, che transivata sull'A14, è stato bloccato e messo di traverso. Un tappeto di chiodi a tre punte è stato gettato sull'asfalto. I due furgoni della Fitist hanno sfondato le barriere ma poi sono stato costretti a fermati dai colpi di kalashnikov sparati in aria. Sono stati visti fuggire tre uomini con il passamontagna, che hanno saltato l'A 14 a piedi tenendo a spalla i sacchi pieni di denaro. Ingente il bottino, quantificato solo in nottata: 5 milioni rubati, dei 10 trasportati dai due furgoni. Uno dei tre parlava con accento meridionale, un testimone minacciato riferisce: «Con inclinazione pugliese».
Fuori dell'A14 c'era un quarto uomo che ha fatto salire la banda con i soldi su un'ato pulita. Il commando dovrebbe essere formato da almeno 6 banditi.