L'Uniproject avrebbe smaltito rifiuti pericolosi “al fine di consentire a Eni Spa un ingiusto profitto consistente nel risparmio dei costi del corretto smaltimento dei rifiuti liquidi prodotti nell’impianto Eni Cova di Viggiano". Rifiuti smaltiti a 33,01 euro per tonnellata anziché cifre fino a tre volte superiori utilizzando, szecondo l'accusa, un codice Cer falso che alla fine ha permesso all'Eni un risparmio di circa 77 milioni di euro. I grillini tirano fuori anche un nota firmata lo scorso dicembre da Renzi in cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri risponde alla Conferenza dei Servizi (Regione Marche, Provincia di Ascoli, Comuni di Ascoli e Maltignano, Arpam, Area Vasta 5, Autorità di Bacino) rimettendo la decisione sul rischio esondazione del Tronto al parere (vincolante) dell’Autorità di Bacino, che in passato si era però già espressa stabilendo che l’area è altamente esondabile.
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