Ascoli, una convention-cantiere
per il rilancio del centrodestra

Un momento della convention di Ascoli. Al centro Giovanni Toti
di Renato Pierantozzi
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Sabato 12 Luglio 2014, 17:12 - Ultimo aggiornamento: 17:37
ASCOLI - “La rabbia e l’orgoglio” degli amministratori del centro destra. Si aperto ufficialmente ieri ad Ascoli il cantiere nazionale per la ricostruzione dello schieramento moderato. Sullo sfondo una scenografia in versione cantiere con carriole, lampeggianti, caschetti, pale, cucchiare e tute blu sul palco dell’auditorium Montevecchi. «Non è un casting», ha premesso in apertura l’ex sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo. «Vogliamo ripartire da persone che amministrano e non a caso siamo ad Ascoli», ha aggiunto. Presenti Antonio Tajani, l’on. Ignazio Abrignani che ha lanciato la candidatura di Piero Celani alla presidenza della Regione e il coordinatore regionale di Forza Italia, Remigio Ceroni, che invece in tanti danno come sicuro candidato presidente. «Sono qui per ascoltare -ha detto Giovanni Toti, consigliere politico di Berlusconi- Se siamo qua siamo sulla strada giusta anche se le critiche devono essere costruttive. Serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti perché facciamo parte dello stesso partito».