Serve almeno un’altra quarantina di lampade per rendere sufficiente l’illuminazione al Del Cònero. Costo: dai 12mila ai 15mila euro. Ma chi le mette? Meglio, chi paga? «Non sta a noi. Si tratta di un’opera di manutenzione straordinaria: tocca al Comune» riferisce l’Ancona, che ha in gestione il Del Cònero, per bocca dell’ad Gilberto Mancini. Così invece l’assessore allo sport Andrea Guidotti: «Mi auguro che prevalgano buon senso e rispetto delle regole». Sottinteso: per il Comune, proprietario della stadio, cambiare le lampade fulminate è manutenzione ordinaria, e quindi è compito dell’Ancona, come da contratto stipulato nel 2012.
Un braccio di ferro in piena regola. Ma è chiaro che in qualche modo provvederanno. L’Ancona dovesse rinunciare a giocare, avrebbe partita persa a tavolino, si beccherebbe un punto di penalità in classifica e anche una multa. Non solo. Andrebbe pure incontro al blocco dei contributi della Lega: mutualità, minutaggio e affini. Un danno enorme. Sportivo ed economico. Ecco perché entro venerdì una soluzione salterà fuori.