«Direi che adesso può bastare»
Dopo il post su facebook
si spara l'enologo Luciano Berti

Luciano Berti
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Lunedì 13 Ottobre 2014, 22:20 - Ultimo aggiornamento: 15 Ottobre, 09:14

ANCONA - Un ultimo post su Fascebook agli amici, quasi un saluto, l'ultimo. Poi si spara. Il dramma in un parcheggio nella zona di Portonovo. Luciano Berti, 65 anni, sposato, particolarmente conosciuto nell'ambiente della ristorazione, "anima" di Morsi&Sorsi in via Trieste, si è ucciso con un colpo alla tempia.

Il corpo l'hanno trovato gli amici, proprio quegli amici cui era particolarmente affezionato e ai quali era andato il suo estremo pensiero.

Lo avevano invitato a casa loro per cena dopo averlo sentito un po' giù di corda al telefono. Invece era in una macchina in sosta a poche centinaia di metri dal bivio per la baia, nel parcheggio dell'area Pieri.

Poco prima Luciano aveva postato un messaggio inquietante sulla sua bacheca Facebook: «Direi che adesso può bastare». Una decisione definitiva, irrevocabile. Che lascia nello sgomento più assoluto quanti avevano avuto la fortuna di conoscerlo.

Luciano Berti era un intenditore di vino, aveva lavorato per la Garofoli e poi era stato al vertice del settore commerciale della Monteschiavo prima di aprire con la moglie Rita "Morsi&Sorsi" con quella cura del bello e del particolare che era sempre stata la sua caratteristica, nella vita e nel lavoro che era anche la sua passione.

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