Ancona, i luminari Gabrielli e De Benedictis lasciano l'ospedale Salesi

Ancona, i luminari Gabrielli e De Benedictis lasciano l'ospedale Salesi
di Marina Verdenelli
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Mercoledì 22 Ottobre 2014, 16:19 - Ultimo aggiornamento: 17:21
ANCONA - La Pediatria del Salesi senza guida. Lasciano gli incarichi, quasi in contemporanea, il primario della clinica Orazio Gabrielli e quello della divisione Fernando Maria De Benedictis. L'annuncio, arrivato a sorpresa sabato scorso, al congresso pediatrico regionale che si è tenuto a Jesi, ha lasciato di stucco i pediatri marchigiani presenti che da anni prendono i due direttori come punti di riferimento per la Pediatria regionale.



Al microfono Gabrielli ha detto che se ne andrà il 1 novembre, dopo 26 anni di servizio, mentre De Benedictis ha fissato la data per il 31 dicembre.

Un doppio addio che coincide con il periodo più "caldo" per il Salesi, quello del discusso trasferimento a Torrette. Proprio in queste settimane è al vaglio di Regione e Comune la possibilità di spostare solo l'area ginecologica all'ospedale regionale degli adulti tenendo invece l'area pediatrica ancora in centro.



Una coincidenza? Dal Salesi a fine mese se ne andrà, come già annunciato dal Messaggero, anche il primario del pronto soccorso, Massimo Vignini. Tutti pensionamenti che potevano attendere ancora un po'. La permanenza di questi tre storici primari era data per scontata ancora per un po' da molti nell'ambiente ospedaliero ma c'è fretta di fare le valigie. Per De Benedictis, 65 anni, si potrebbero aprire le porte addirittura della Svezia. L'Università di Gothenburg, che ha il più grande centro mondiale di studio per l'asma, lo ha già contattato, visionando il curriculum, chiedendogli di raggiungere la loro sede per una stretta collaborazione finalizzata alla ricerca in ambito pediatrico.



«Lascio il Salesi - commenta De Benedictis - perché nella vita ci sono anche altre possibilità. Molte università italiane mi hanno cercato per propormi delle collaborazioni. La chiamata della Svezia mi inorgoglisce e ci sto pensando. Vado in pensione ma non lascio questa professione». Esperto pediatra De Benedictis è primario al Salesi dal 2001. Una Pediatria con particolare attenzione alle problematiche respiratorie più rare e che ha portato il nome dell'ospedaletto di Ancona anche in prestigiose riviste scientifiche inglesi.



«Vado via con 13mila ore di plus lavoro - spiega De Benedictis - che equivalgono ad altri 10 anni di attività. Più di mille ore extra all'anno. Lascio un reparto di altissimo livello, ben strutturato, spero che chi verrà dopo di me vorrà proseguire su questa strada. Ho curato tanti casi difficili e solo in pochissimi abbiamo dovuto trasferire i bambini altrove, per patologie legate a particolari trapianti».



Sul trasferimento a Torrette il primario è diplomatico. «Non sono in grado dire sì o no - risponde De Benedictis - è una situazione complessa. A noi ancora nessuno ha comunicato una data del trasferimento. Siamo stati solo chiamati come tecnici a spiegare le particolarità del reparto in sé. Che ci siano dei punti deboli nell'attuale sede del Salesi è vero. Le cose vanno sempre valutate. Si sta cercando la soluzione migliore». La divisione di Pediatria vede 500 bambini all'anno più 2mila accessi in ambulatorio. Originario di Perugia De Benedictis in 13 anni di primariato ha visto più di 32mila bambini.