Ancona, morte di Daniel: Andrea Marinelli perdona l'amico che guidava

ANCONA - Andrea Marinelli perdona il ragazzo che guidava l'auto su cui, all'alba di domenica, è morto il figlio Daniel, 18 anni. Il giovane anconetano ha chiesto ieri di incontrare il noto imprenditore, ed ex patron dell'Ancona calcio, per chiedergli scusa. Andrea Marinelli rivela: «L'ho perdonato, gli ho detto che era destino. Già deve portare una grossa croce addosso».

Daniel Marinelli infatti, domenica mattina, aveva ceduto il volante della sua Panda all'amico. Aveva preferito non guidare dopo la serata in discoteca e si era messo a riposare nel sedile posteriore. Proprio la zona dell'abitacolo schiacciata dall'urto durante la terribile carambola di Marotta. Domani il funerale dello studente e calciatore a Monte San Vito, quartier generale del gruppo industriale Marinelli.