Un ex piccolo imprenditore edile di 44 anni della provincia di Ancona finisce sotto processo con l'accusa di abusi sessuali sulla figlia, allora dodicenne, dell'ex moglie: nell'aprile 2006 si sarebbe fatto toccare gli organi genitali, senza denudarsi, mentre era disteso con l'adolescente sul divano in salotto.
Il gup Paola Moscaroli ha rinviato a giudizio l'imputato che respinge le accuse, affermando che sarebbero calunnie mosse dall'ex moglie con la quale è in corso un travagliato divorzio. Il processo inizierà ad Ancona il 29 gennaio.
Le presunte molestie sessuali furono denunciate dalla ragazzina, nata da un precedente matrimonio della madre, nel 2013: due gli episodi incriminati avvenuti, secondo la parte offesa, mentre la madre si trovava in un'altra stanza per assistere un'altra figlia neonata avuta dal matrimonio con l'imputato.
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