Ancona, cicloturisti si perdono sul Conero e rischiano di precipitare in un burrone: salvati

Ancona, cicloturisti si perdono sul Conero e rischiano di precipitare in un burrone: salvati
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Venerdì 25 Marzo 2016, 10:15
ANCONA - Salvati sul Monte Conero, ad Ancona, due ciclisti tedeschi, dispersi, impauriti e feriti. Uno ha 19 anni, l'altro 14. La segnalazione alla Questura è scaturita da alcune richieste di aiuto che pervenivano da una zona particolarmente impervia del Parco del Conero, udite da alcuni turisti, i quali hanno poi contattato le forze dell’ordine. La pattuglia della Guardia Forestale interveniva con una Volante della Polizia di Stato, e forte della capillare conoscenza del territorio e della sentieristica, si addentrava nella boscaglia intricata dove, dopo circa un’ora e mezza di ricerche riuscivano a trovare i ragazzi impauriti e feriti.

In particolare il ragazzo di 14 anni aveva una gamba che presentava alcune escoriazioni  a causa di una caduta e graffi dovuti al passaggio nella vegetazione intricata. I ragazzi, cittadini tedeschi in vacanza sul Conero, riferivano di aver imboccato il sentiero e di essersi trovati di fronte a numerosi salti di roccia, nei quali hanno rischiato anche di precipitare. Il sentiero completamente abusivo denominato “Sentiero matto”, conduce alla zona delle cave in Comune di Sirolo, è uno degli oltre 20 sentieri non autorizzati presenti nell’area del Parco, circondato da precipizi e passaggi molto pericolosi.

I forestali e gli agenti delle Volanti, dopo il pronto intervento hanno aiutato i due malcapitati, dotati di calzature non idonee, ad uscire dalla boscaglia, ed hanno chiamato i soccorsi per prestare le prime cure al giovane ferito. Recentemente la Forestale ha svolto dei servizi speciali per arginare il fenomeno dell’apertura dei sentieri abusivi da parte di ciclisti incuranti dei danni all’ambiente e alla sicurezza dei visitatori del Parco, contestando numerosi verbali. Questo per evitare che il proliferare di questi percorsi potesse generare smarrimenti e incidenti, come purtroppo è avvenuto questa mattina, per fortuna senza conseguenze tragiche per il pronto intervento degli operatori. Quindi proseguirà l’opera di vigilanza e controllo della Forestale  nel territorio del Parco del Conero, per una fruizione della natura che sia rispettosa della sicurezza di tutti.
 
 
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