Reddito di cittadinanza per un'intera famiglia. La Guardia di Finanza ha denunciato tre persone residenti nel Comune di Santi Cosma e Damiano (LT) perché percettori della prestazione sociale agevolata benché appartenenti al medesimo nucleo familiare, in contrasto con le finalità assistenziali della misura di legge.
«L’indagine - spiega la Guardia di Finanza - è nata dagli approfondimenti investigativi sulle condizioni patrimoniali e di vita dei soggetti in questione, residenti nei comuni del Sud-pontino, gravati da precedenti di polizia o penali specificamente comprovanti la contiguità dei medesimi a contesti di criminalità organizzata di stampo mafioso. In particolare, il servizio in parola muove i passi dalla disamina della posizione reddituale di un soggetto attualmente agli arresti domiciliari per reati di traffico di sostanze stupefacenti e porto abusivo di armi.
La normativa vieta domande da parte di persone che fanno parte dello stesso nucleo familiare. I finanzieri hanno quindi provveduto all’immediata comunicazione all’INPS per la sospensione ed il recupero dell’indebito percepito, ammontante nel complesso a circa 70mila euro, nonché a segnalare alla competente Autorità Giudiziaria i tre soggetti che avevano utilizzato dichiarazioni e documenti falsi.