Sperlonga, è querelle sui rifiuti in Consiglio ma il sindaco è di nuovo assente

Sperlonga, è querelle sui rifiuti in Consiglio ma il sindaco è di nuovo assente
di Barbara Savodini
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Martedì 12 Dicembre 2017, 08:44
SPERLONGA - Si è tenuto ieri il tanto atteso Consiglio comunale di Sperlonga durante il quale si è discusso, oltre che di alcune variazioni di bilancio, anche di rifiuti. Dopo che la seduta straordinaria richiesta dall’opposizione era saltata per mancanza del numero legale, il punto è stato infatti inserito nell’ultimo ordine del giorno. Ancora una volta assente il sindaco Armando Cusani che, dalla decadenza della sospensione, come noto avvenuta subito dopo la revoca della misura cautelare, non ha mai preso parte a consigli e commissioni. Alla richiesta di spiegazioni avanzata dal capogruppo di minoranza Marco Toscano il presidente della pubblica assise Aldo Farina ha replicato dicendo che il Consiglio non è una scuola e che le assenze non devono essere giustificate. Il vice sindaco Faiola ha invece parlato di impegni pregressi presi dal primo cittadino.

Dopo le tre variazioni di bilancio è poi partita una lunga discussione sui rifiuti. L’assessore all’ambiente Joseph Maric ha sottolineato come non fosse necessario indire una petizione pubblica e scomodare i cittadini e la stampa, arrecando peraltro un danno di immagine alla città, dato che i problemi potevano essere tranquillamente risolti nelle sedi opportune. Un’asserzione alla quale ha subito replicato l’opposizione, convinta che le varie proposte avanzate fossero state sistematicamente ignorate fino a quando, la scorsa estate, si è arrivati a una situazione d’emergenza. A fare cattiva pubblicità e riempire le pagine dei giornali, insomma, sarebbero stati i fatti non gli interventi dell’opposizione.

Le criticità non sono state negate ma, secondo i dati snocciolati in Consiglio dall’assessore, in realtà, Sperlonga continua ad essere un comune virtuoso e anzi la situazione è notevolmente migliorata. Lo stesso ha infatti parlato di un ottimo 72,64 per cento di rifiuti differenziati dall’inizio del 2017, un’impennata dovuta proprio all’introduzione del porta a porta che rappresenta un incremento del 90 per cento rispetto all’anno antecedente. Soluzioni in vista della prossima estate? Raccolta notturna dei mastelli, e non in pieno giorno come avvenuto, controlli, sanzioni e iniziative di sensibilizzazione. Sempre secondo i dati riportati, infatti, riaprire temporaneamente le isole ecologiche (come previsto dal capitolato d’appalto) è stato un errore in quanto ha dato adito a molti di conferire sacconi di immondizia mista senza rispettare il calendario tant’è che, proprio in estate, le percentuali di differenziata sono precipitate. Insoddisfatti i consiglieri di “Sperlonga Cambia” secondo i quali si tratta di un progetto irrealizzabile dato che le unità lavorative utili per compiere tale missione sono state messe in mobilità.
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