Approvato in Consiglio dei ministri la data delle elezioni europee, fissate per sabato 8 giugno dalle 14 alle 22 e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Negli stessi giorni si voterà per le elezioni amministrative nei Comuni chiamati al voto. In provincia di Latina sono sei: il più grande è Sermoneta, 10,044 abitanti, seguito da Monte San Biagio (6.104 abitanti), Maenza (2.977 abitanti), Spigno Saturnia (2.856 abitanti) Prossedi (1.171) e Rocca Massima (10.080).
Il consiglio dei ministri ha anche stabilito che per i Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti non ci saranno più limiti di mandato per i sindaci, mentre tra i 5.000 e i 15.000 abitanti si potranno fare fino a tre mandati.
SPIGNO SATURNIA
«Questa è la dimostrazione che non si trovano più persone disposte, nei piccoli Comuni, a fare i sindaci», commenta Salvatore Vento, che guida Spigno Saturnia dal 2014. «Fare il sindaco è un ruolo pesante dal punto di vista burocratico, non certo per il rapporto con i cittadini. Un piccolo Comune ha gli stessi adempimenti dei grandi Comuni, con la differenza che il personale è ridotto all'osso. È quello che definisco "stress burocratico"». Vento sta completando il suo secondo mandato. Potrà ricandidarsi, ma non ha intenzione: «Ritengo, ma è un mio pensiero, che due mandati possono bastare. C'è bisogno di rinnovamento e nuovo entusiasmo».PROSSEDI
«Sono i cittadini a dover scegliere chi li rappresenta, senza imposizioni burocratiche», è convinto il sindaco di Prossedi Angelo Pincivero. «D'altronde, se un senatore o un deputato non ha limiti di mandato, perché dovrebbe averne un sindaco? Deve essere sempre la comunità a poter decidere». Anche Pincivero sta concludendo il secondo mandato. «Se mi ricandiderò? Bella domanda, non ho ancora deciso, mi confronterà con la mia maggioranza, abbiamo sempre preso insieme le decisioni precisa il sindaco è un sacrificio, è vero, perché amministrare significa togliere tempo anche alla famiglia, ma se si vuole bene alla comunità diventa una missione, soprattutto se è la comunità a chiederlo».ROCCA MASSIMA E SERMONETA
Se Rocca Massima e Sermoneta non hanno problemi di terzo mandato - i sindaci Mario Lucarelli e Giuseppina Giovannoli stanno concludendo il primo - a prescindere da quali saranno le loro decisioni su una eventuale ricandidatura, Maenza e Monte San Biagio potranno eleggere il loro sindaco per la terza volta consecutiva.MONTE SAN BIAGIO
«Era nell'aria questa decisione, non è stata una sorpresa ammetta il sindaco di Monte San Biagio Federico Carnevale, eletto la prima volta nel 2014 e confermato nel 2019 . Sinceramente ed egoisticamente non sono favorevole al terzo mandato, ma sono contento perché ho perso due anni e mezzi per il Covid e in questo modo potrò completare tutti gli interventi che sono rimasti appesi e che hanno tardato proprio a causa della pandemia».MAENZA
Chi sta terminando il secondo mandato è anche il sindaco di Maenza Claudio Sperduti. «Mi ricandiderò di nuovo», annuncia, «ma noto sempre meno fermento politico, nelle altre tornate ci sarebbero stati già movimenti e voci di altre candidature.Quest'anno non è così. Forse è anche per questo che il Governo ha aumentato i numeri dei mandati».
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