Recinzione anti discarica abusiva sulla Pontina vecchia, l'auto bruciata resta "prigioniera"

C'è chi si ostina a scambiare la Pontina Vecchia come una discarica a cielo aperto e per questo le autorità competenti stanno provvedendo a impedire ulteriori scempi nel tratto tra via Apriliana e via dei Rutuli, mettendo una rete che impedisca alle macchine di accostare per scaricare immondizia. In una di queste discariche c'era anche la carcassa di un'autovettura data alle fiamme. Ebbene, è stata realizzata la recinzione ma i rifiuti non sono stati rimossi. La rete metallica costeggia gran parte della Pontina vecchia, fino all'altezza di via Torre Bruna. «Concordo che così, in gabbia, i rifiuti stanno al sicuro, ma forse era il caso di ripulire tutte le cunette prima di realizzare la recinzione, o si pensa di rismontarla per rimuovere i rifiuti?», si chiede l'ex candidato sindaco del Movimento 5 stelle di Aprilia Andrea Ragusa, che aveva segnalato ad Asl, Comune e Provincia l'abbandono dei rifiuti in strada. «Una tale situazione di maltrattamento dell'ambiente, ad Aprilia, non l'avevo mai vista». Altre segnalazioni, per il momento inascoltate, riguardano la zona industriale di via Vallelata «segnalata per cinque volte tra settembre e marzo ma che è ancora lì con tutta la sua varietà di rifiuti, in sacchi e non, compresa della mobilia, o la complanare di Aprilia2 dove i rifiuti sono stati rimossi, ma la discarica si è già riformata.
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