Omicidio ad Aprilia, sopralluogo dei Ris nella casa dell'anziana uccisa. La pista della rapina

LATINA - E' in corso questa mattina il sopralluogo dei carabinieri del Ris nella casa dell'anziana uccisa ad aprilia. I militari della Compagnia di Aprilia, guidati dal tenente colonnello Ingrosso, sospettano che la donna sia stata uccisa dopo aver sorpreso dei ladri entrati nella sua abitazione.

I militari hanno lasciato l'abitazione verso l'ora di pranzo, ponendo nuovamente i sigilli alla casa in periferia dove si è consumato il delitto. Non trapelano altre informazioni, ma sembra comunque che l'anziana sia stata colpita anche da un corpo contundente. La salma si trova all'obitorio dell'ospedale di Latina, dove lunedì probabilmente si svolgerà l'autopsia. 

La donna è morta venerdì sera nel reparto di rianimazione dell'ospedale "Santa Maria Goretti" di Latina la donna di 87 anni che ieri mattina era stata trovata esanime nel  letto della sua abitazione alla periferia della città dal figlio, il quale aveva subito dato l'allarme.

Le condizioni di Rosa Grossi si erano aggravate all'ora di pranzo, tanto che era stata trasferita dalla clinica "Città di Aprilia" all'ospedale del capoluogo. I carabinieri indagano adesso per omicidio. La tragedia viene ricondotta a un tentativo di furto finito nel modo peggiore. 

La casa di via Selciatella ha una finestra sfondata ed è tutta a soqquadro. La donna - stando a una prima ricostruzione - deve aver avvertito dei rumori e ha reagito. A quel punto il malvivente o i malviventi l'hanno picchiata selvaggiamente. Aveva profonde ferite al capo e al torace, ma nonostante questo era riuscita a trascinarsi fino al letto come dimostrerebbe una striscia di sangue a terra.

Data l'efferatezza dell'episodio già in tarda mattinata ai militari del reparto territoriale di Aprilia e a quelli del nucleo investigativo del Comando provinciale, si erano uniti quelli del Ris. 

Non ci sarebbero testimoni dell'accaduto, nessuno ha sentito grida la notte scorsa e tra l'altro la zona è particolarmente isolata. I carabinieri stanno valutando anche alcune telecamere di videosorveglianza che si trovano in una vicina attività artigianale.