Identificati i baby vandali: le famiglie dovranno pagare i danni

Grazie al sistema di videosorveglianza il Comune scopre i giovani autori dei raid degli scorsi mesi

Identificati i baby vandali: le famiglie dovranno pagare i danni
di Mirko Macaro
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Domenica 19 Maggio 2024, 08:42

Dieci baby vandali incastrati dalle nuove telecamere del Comune di Fondi. Ragazzini terribili che nei mesi scorsi si erano lasciati dietro una consistente scia di danni imperversando dall’anfiteatro al parcheggio interrato di piazza Municipio, e ora chiamati a comparire negli uffici della polizia locale accompagnati dai genitori, che dovranno aprire i rispettivi portafogli per risarcimenti complessivi a quattro zeri.

Nei guai sono finiti dei minori di un’età compresa tra i 14 e i 16 anni. Tre fondani, cinque indiani residenti in città e due giovanissimi di Sonnino. I minorenni provenienti dai monti Lepini avevano compiuto atti vandalici dopo aver deciso di marinare la scuola, mentre gli altri si sono sbizzarriti in orari serali o notturni. Raid nel parcheggio sotterraneo, anche mettendo fuori uso i sistemi antincendio, tanto che lo scorso gennaio il sindaco Beniamino Maschietto fu costretto a chiuderlo al calare della sera; effrazioni; incursioni a colpi di spray nell’area di piazza De Gasperi, facendo comparire sull’anfiteatro scritte a caratteri cubitali andate a coprire i versi del poeta Libero de Libero.

I ragazzini si sono “divertiti” nei modi più variegati. L’attenzione degli agenti guidati dal comandante Giuseppe Acquaro si è concentrata in particolare su tre episodi, ognuno risultato riferibile a un gruppetto differente. Le indagini sono durate mesi, e come accennato un contributo decisivo all’identificazione di chi aveva agito è stato fornito dai nuovi occhi elettronici installati in diversi punti della città, andati a integrare la rete di videosorveglianza comunale.

«Abbiamo avvisato la cittadinanza della presenza delle telecamere più e più volte - commenta con una certa amarezza il primo cittadino - oltre a moniti verbali ai ragazzi che frequentano piazza Municipio, abbiamo anche affisso i cartellonisticia. Evidentemente, il messaggio lanciato non è servito come deterrente. Adesso è giusto che chi ha sbagliato paghi».

Né i responsabili né i genitori avranno ripercussioni penali, sottolineano dal Comune, ma gli adulti dovranno risarcire l’ente, che di volta in volta ha dovuto sostenere spese di ripristino dei luoghi. Basti pensare che solo per ritinteggiare l'anfiteatro ne sono stati necessari circa 4mila. «Grazie al comandante Acquaro e ai suoi uomini che, visionando i filmati, sono riusciti a individuare i responsabili. L’auspicio - conclude Maschietto - è che quanto accaduto serva da lezione e che le incursioni vandaliche abbiano finalmente fine».

In città quella dei vandali è un’emergenza che si protrae da tempo, non risparmiando nemmeno le scuole.

In alcuni casi i responsabili sono stati identificati e convocati insieme ai genitori senza troppo clamore mediatico, tuttavia di fronte all’incancrenirsi del fenomeno l’amministrazione comunale nei mesi scorsi aveva sbottato, dando un aut aut: «Meritano una punizione esemplare», dissero all'inizio dell'anno il sindaco e il vicesindaco.

«Sappiamo che non è possibile ma certamente, una volta identificati i responsabili, chiederemo un risarcimento», evidenziarono. Ed il momento della resa dei conti.

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