La protesta degli ausiliari della Asl di Latina: «Ci cambiamo negli scantinati senza via di fuga, la nostra vita vale meno di quella di medici e infermieri?»

La protesta degli ausiliari della Asl di Latina: «Ci cambiamo negli scantinati senza via di fuga, la nostra vita vale meno di quella di medici e infermieri?»
di Marco Cusumano
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Sabato 25 Giugno 2022, 13:00 - Ultimo aggiornamento: 15:39

Una soluzione "temporanea" che doveva concludersi nel giro di poco tempo, ma invece non è andata così. La denuncia arriva dagli ausiliari dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina e riguarda lo spogliatoio che utilizzano nella struttura sanitaria.

"Durante la pandemia - raccontano - è servito il nostro spogliatoio per gestire la situazione di emergenza. Noi siamo stati spostati all'esterno, sotto la Direzione generale della Asl. Doveva essere una situazione temporanea in attesa di superare il periodo di emergenza del 2020. Ma ormai sono passati più di due anni, l'emergenza sanitaria è finita, gli spogliatoi nuovi per gli infermieri sono quasi pronti mentre noi siamo ancora sistemati in uno scantinato dove ci prepariamo per il nostro turno di lavoro. La cosa più grave - continuano i lavoratori ausiliari - è che non esiste via di fuga in caso d'incendio o di qualsiasi altra emergenza".

Ma gli ausiliari non sono gli unici a restare "sacrificati" sotto allo scantinato. "Oltre a noi - raccontano - si cambiano lì sotto altre 80 persone che lavorano nel settore delle pulizie.

Abbiamo accettato di adattarsi a una situazione di emergenza per la pandemia, ma adesso basta, la pandemia è terminata, l'emergenza anche e non è possibile lavorare in questa situazione nell'indifferenza generale. Abbiamo sollecitato una soluzione segnalando il problema anche ai vigili del fuoco, ma le risposte ancora non arrivano e soprattutto non arriva una soluzione concreta. Non ci sono vie di fuga, i locali che usiamo come spogliatoi non sono adeguati, ci domandiamo con amarezza: la nostra vita vale meno di quella di medici e infermieri?".

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