Adalgisa Fava, Maria Nasso e Rossella Nutolo: sono le tre Lady chef Latina che tra una manciata di ore saranno dietro i fornelli di Casa Sanremo con circa 70 Lady chef provenienti da tutta Italia, per portare la loro esperienza e la loro capacità culinaria nelle cucine del prestigioso festival della città dei fiori. Per Maria Nasso si tratta di una seconda partecipazione mentre per le due colleghe è un debutto.
«Per me è il secondo anno consecutivo - spiega Nasso, chef del ristorante L'oca di Cisterna e visualfoodist - Parto con grande entusiasmo dopo la bellissima esperienza dello scorso anno. E' stata una preziosa occasione per lavorare insieme ad altre professioniste e per condividere con loro anche del tempo fuori dalle cucine. Sono nate amicizie e nuove opportunità di lavoro. Le cucine dell'Arena del gusto sono enormi, si cucina mentre contemporaneamente, a pochi passi dai fornelli, si registravano trasmissioni che entrano nelle case degli italiani. Ogni giorno il menu è dedicato alle specialità di una regione, può capitare di cucinare piatti della propria terra oppure no. E poi è bello incontrare artisti, giornalisti e personaggi famosi». E' stata Maria Nasso, referente per la provincia di Latina del gruppo Lady chef della Federazione Italiana Cuochi a coinvolgere le altre due colleghe. «Sono felice di aver coinvolto Rossella Nutolo e Adalgisa Fava che reputo validissime colleghe.
Emozionatissime le altre due chef. «Sono contenta di partire con due colleghe che stimo a livello lavorativo e umano, sarà un impegno ma anche una grande emozione partecipare al dietro le quinte di un'esperienza così prestigiosa sottolinea Rossella Nutolo, chef patron del Risto Lido Riviera sul lungomare di Fondi - Lavorare in armonia vuol dire tanto in questo settore. Sono felice di far parte del team, prenderò tutto quello che viene da questa esperienza».
Parole condivise anche da Adalgisa Fava, chef patron di Ad Maiora Risto Country di Pontinia: «Ho imparato questo mestiere da mia nonna, ho studiato tanto e studio ancora. Ho aperto il mio ristorante poco prima del Covid e ho lottato tanto per tenerlo in vita. Questo è il mio sogno. Sono strafelice per questa esperienza a Sanremo che arriva dopo questi ultimi anni di duro lavoro ma anche di importanti successi e riconoscimenti. E' un grande onore rappresentare il territorio in un evento così importante con colleghe che stimo molto».