Latina, Provincia, addio polemico all'Upi: «Non è più rappresentativa»

Latina, Provincia, addio polemico all'Upi: «Non è più rappresentativa»
1 Minuto di Lettura
Giovedì 31 Luglio 2014, 19:22 - Ultimo aggiornamento: 19:43
LATINA - La Provincia di Latina esce dall’Unione province italiane (Upi), con effetto dal 1 gennaio 2015. La decisione stata assunta oggi dalla giunta provinciale pontina, presieduta da Salvatore De Monaco (nella foto) con apposita delibera approvata all’unanimità. La giunta precisa che l’intenzione di disdire l’adesione all’Upi «è emersa alla luce delle posizioni da quest’ultima assunte nel complesso percorso di riforma delle province, destinato a condurci alla loro abolizione». Un processo di riordino che «sta assumendo una deriva inaccettabile in ordine alla ridefinizione delle competenze e al nuovo sistema elettorale, nonché per i tagli spropositati ai Bilanci provinciali e, più in generale, dal fatto che la Provincia di Latina non si sente più rappresentata da un’associazione che continua a portare avanti una difesa generalizzata delle Province, ignorando la diversa efficienza e virtuosità di ciascun territorio».



Per tutto questo, «l’Upi non pare al momento essere in grado di rispondere alle esigenze della Provincia», «tenuto conto anche dell’onerosa quota annuale, di 26.255 euro per il 2014». La decisione è solo uno degli ultimi atti di una lunga battaglia, non solo politica ma anche amministrativa e legale, combattuta dall’ente di via Costa sin dalle prime idee di abolizione delle Province, ormai tre anni fa.