Latina, badante si fa intestare polizze vita per 1,3 milioni di euro: indagata per circonvenzione d'incapace

Latina, badante si fa intestare polizze vita per 1,3 milioni di euro: indagata per circonvenzione d'incapace
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Ottobre 2017, 12:20
E' accusata di circonvenzione di incapace una badante italiana che si è fatta intestare polizze vita per oltre un milione di euro da un uomo di 90 anni. La storia è venuta alla luce perché ieri le Fiamme Gialle del Comando Provinciale Latina hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo per un valore di 1,3 milioni di euro euro, disposto dal Tribunale del capoluogo su richiesta del pubblico ministero Luigia Spinelli nei confronti di una donna che è indagata per una ipotesi di circonvenzione d'incapace.

GLI ACCERTAMENTI
L'indagine è partita in seguito alla denuncia sporta da un familiare di un facoltoso anziano di Fondi. L'uomo che ha oltre 90 anni, nel 2011 è stato ritenuto incapace di intendere e di volere dalla Azienda sanitaria di Latina che gli ha riconosciuto lo stato d'infermità e l'accompagnamento, malgrado ciò ha compiuto «una serie di atti dispositivi del proprio patrimonio a favore della propria badante di origini italiane» mspiegano dalla Finanza.

I CONTI CORRENTI
Le indagini di polizia giudiziaria condotte dai militari della Compagnia di Fondi hanno proceduto su due binari. Da una parte sono state ascoltate una serie di persone informate sui fatti, dall'altra è stata ricostruita la situazione patrimoniale e finanziaria dell'uomo da cui è emerso come «dai conti correnti sono state prelevate cospicue somme a beneficio della donna e come la stessa si è fatta intestare, quale unica beneficiaria, due polizze vita per un controvalore complessivo pari ad euro 1.310.000,00».
A quel punto la Procura della Repubblica di Latina, «valutate le evidenze sanitarie e le risultanze delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Fondi», ha richiesto all'Ufficio del Giudice per le indagini preliminari l'emissione di un provvedimento cautelativo sulle due polizze «al fine di salvaguardare gli interessi della vittima e degli eventuali legittimi eredi beneficiari». Il Giudice «ritenute fondate le motivazioni addotte a sostegno della richiesta disponeva di apporre il vincolo cautelare sulle due polizze vita».
© RIPRODUZIONE RISERVATA