GLI ACCERTAMENTI
L'indagine è partita in seguito alla denuncia sporta da un familiare di un facoltoso anziano di Fondi. L'uomo che ha oltre 90 anni, nel 2011 è stato ritenuto incapace di intendere e di volere dalla Azienda sanitaria di Latina che gli ha riconosciuto lo stato d'infermità e l'accompagnamento, malgrado ciò ha compiuto «una serie di atti dispositivi del proprio patrimonio a favore della propria badante di origini italiane» mspiegano dalla Finanza.
I CONTI CORRENTI
Le indagini di polizia giudiziaria condotte dai militari della Compagnia di Fondi hanno proceduto su due binari. Da una parte sono state ascoltate una serie di persone informate sui fatti, dall'altra è stata ricostruita la situazione patrimoniale e finanziaria dell'uomo da cui è emerso come «dai conti correnti sono state prelevate cospicue somme a beneficio della donna e come la stessa si è fatta intestare, quale unica beneficiaria, due polizze vita per un controvalore complessivo pari ad euro 1.310.000,00».
A quel punto la Procura della Repubblica di Latina, «valutate le evidenze sanitarie e le risultanze delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Fondi», ha richiesto all'Ufficio del Giudice per le indagini preliminari l'emissione di un provvedimento cautelativo sulle due polizze «al fine di salvaguardare gli interessi della vittima e degli eventuali legittimi eredi beneficiari». Il Giudice «ritenute fondate le motivazioni addotte a sostegno della richiesta disponeva di apporre il vincolo cautelare sulle due polizze vita».
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