Cannara, badante infedele sottrae oro e denaro a un’anziana: denunciata dai carabinieri

Cannara, badante infedele sottrae oro e denaro a un’anziana: denunciata dai carabinieri
di Giovanni Camirri
3 Minuti di Lettura
Sabato 13 Aprile 2024, 12:26

CANNARA - Badante infedele ruba monili in oro e denaro ad una anziana: scoperta e denunciata dai carabinieri. I militari della Stazione di Cannara, coordinati dalla compagnia dell’Arma di Assisi, hanno denunciato e piede libero una 33enne moldava, per l’ipotesi di reato di furto in abitazione in concorso. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, quando un’anziana aveva denunciato un furto patito all’interno della propria abitazione, avanzando sospetti nei confronti della sua ex badante “sparita” in contemporanea all’ammanco di contanti e monili in oro per il valore complessivo di oltre 2mila euro. La 33enne era stata assunta dai familiari della vittima come collaboratrice domestica ed aveva instaurato, in breve tempo – ricostruisce una nota dell’Arma -, un rapporto di fiducia con l’anziana, tanto venire a conoscenza dei luoghi ove erano custoditi monili e denaro. La vittima si è così rivolta ai Carabinieri della Stazione di Cannara, fornendo utili dettagli per comprovare la responsabilità della donna, resasi però intanto irreperibile. Le ricerche espletate dai militari non hanno fornito utili elementi fin quando, la 33enne ha fatto rientro in Italia dal paese di origine, a Gorizia. I militari della Stazione hanno così dato corso al reato contestato di furto in abitazione in concorso. gli elementi che restano ancora da chiarire sono almeno due. Il primo è inerente all’oggetto della sottrazione e cioè i monili in oro e il denaro. C’è infatti da capire che fine abbiano fatto. Si può supporre che in denaro sia stato spesso, ma non si conosce che destino abbiano avuto i monili in oro. Altro tema ancora tutto da approfondire è quello dell’ipotesi di reato contestata.

La 33enne moldava, infatti, è stata denunciata a piede libero per furto in abitazione in concorso ma non si sa in concorso con chi. Il che potrebbe aprire anche nuovi scenari investigativi, ed il riserbo sul punto sarebbe perciò giustificabile, probabilmente tesi ad individuare il “concorrente” nel furto in abitazione. Figura che potrebbe esser stata già definitiva ma si attende la completa identificazione. Si tratta ovviamente di mere ipotesi sulle quale potranno far luce solo gli sviluppi investigativi da parte dell’Arma dei carabinieri. Al di la del danno economico, pure importante, ciò che in questa vicenda è grave resta il fatto dell’abuso della fiducia. L’anziana, infatti, s’è trovare a dare confidenza a chi, invece, se l’impianto investigativo verrà confermato, l’ha tradita sottraendole soldi e monili in oro per 2mila euro di valore. Se a ciò si aggiunge poi che la sottrazione del bottino è avvenuta all’interno di una casa, ultimo baluardo di vita privata, la portata dei fatti è ancor più rilevante. L’elemento della fiducia violata resta quello più pesante. Ma nonostante questo la vittima ha avuto la lucidità di rendersi conto di quanto le stava accadendo e ha dato seguito alla denuncia di furto partito all’interno della sua casa avanzando sospetti nei confronti della sua ex badante “sparita” in contemporanea all’ammanco. Il resto, con approfondimenti, riscontri, incroci, verifiche e accertamenti l’hanno fatto i carabinieri della Stazione di Cannara che sono riusciti a dare un svolta al caso culminato nelle contestazioni delle ipotesi di reato a carico della ex badante straniera.

© RIPRODUZIONE RISERVATA