Tra coloro che hanno voluto raccontare la propria storia sul palco allestito ai piedi dell’antico obelisco romano, tra cori, fischietti e striscioni, anche la delegata Uiltucs del camping Sant’Anastasia la quale ha spiegato come i ritardi nei pagamenti della cassa integrazione da parte dell’Inps, al palo da circa 10 mesi, abbiano già messo a dura prova centinaia di lavoratori in tutta la Regione. Oltre agli ex dipendenti della nota struttura ricettiva, erano presenti anche gli addetti alla pulizia delle scuole e gli ex lavoratori della Frigomarket Pacifico e della Cedis Izzi i quali hanno preannunciato nuove ed eclatanti proteste in provincia di Latina.
Latina, ammortizzatori sociali, i lavoratori pontini fanno sentire la loro voce in piazza Montecitorio
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Sabato 26 Luglio 2014, 15:00 - Ultimo aggiornamento: 16:04
LATINA - I lavoratori della provincia pontina hanno avuto un ruolo da protagonisti nella manifestazione nazionale che si tenuta in piazza Montecitorio a Roma per protestare contro i tagli del governo agli ammortizzatori sociali in deroga. In particolare da Fondi sono partite oltre 60 persone, supportate dalla Uiltucs di Latina, che hanno gridato a gran voce come rimanere senza lavoro e, dal 31 agosto in poi anche senza sussidi, voglia dire mettere letteralmente in ginocchio decine di famiglie.
Tra coloro che hanno voluto raccontare la propria storia sul palco allestito ai piedi dell’antico obelisco romano, tra cori, fischietti e striscioni, anche la delegata Uiltucs del camping Sant’Anastasia la quale ha spiegato come i ritardi nei pagamenti della cassa integrazione da parte dell’Inps, al palo da circa 10 mesi, abbiano già messo a dura prova centinaia di lavoratori in tutta la Regione. Oltre agli ex dipendenti della nota struttura ricettiva, erano presenti anche gli addetti alla pulizia delle scuole e gli ex lavoratori della Frigomarket Pacifico e della Cedis Izzi i quali hanno preannunciato nuove ed eclatanti proteste in provincia di Latina.
Tra coloro che hanno voluto raccontare la propria storia sul palco allestito ai piedi dell’antico obelisco romano, tra cori, fischietti e striscioni, anche la delegata Uiltucs del camping Sant’Anastasia la quale ha spiegato come i ritardi nei pagamenti della cassa integrazione da parte dell’Inps, al palo da circa 10 mesi, abbiano già messo a dura prova centinaia di lavoratori in tutta la Regione. Oltre agli ex dipendenti della nota struttura ricettiva, erano presenti anche gli addetti alla pulizia delle scuole e gli ex lavoratori della Frigomarket Pacifico e della Cedis Izzi i quali hanno preannunciato nuove ed eclatanti proteste in provincia di Latina.