Influenza, il picco in provincia di Latina è ancora lontano

Sergio Parrocchia
di Laura Pesino
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Domenica 11 Dicembre 2022, 17:26

Al livello nazionale cresce il numero di sindromi influenzali, con un'incidenza media di 16 casi ogni mille assistiti che supera la soglia considerata di intensità alta.
Non è così però per il Lazio, come rivela il rapporto InfluNet dell'Istituto Superiore di Sanità aggiornato al 9 dicembre, dove l'incidenza è compresa tra 9,38 e 14,37, attestandosi dunque su un livello medio. Ma in tutti gli ospedali della regione e anche in quelli della provincia di Latina, primo fra tutti il Santa Maria Goretti, negli ultimi giorni sta sensibilmente aumentando il numero degli accessi in pronto soccorso anche per malattie da raffreddamento e per sintomi influenzali, che ovviamente peggiorano nei pazienti più fragili o affetti da patologie croniche. Il picco sembra ancora lontano ma proprio nell'ultima settimana i sanitari hanno assistito a un'inevitabile crescita.


IL DIRETTORE SANITARIO
«L'influenza o comunque le malattie da raffreddamento stanno sicuramente aumentando - spiega il direttore sanitario della Asl Sergio Parrocchia - Ma non eseguendo tamponi come per il Covid, se non in casi eccezionali, non abbiamo un numero di preciso di pazienti. Abbiamo certamente notato, soprattutto nei giorni centrali di questa settimana un forte aumento di accessi al nostro pronto soccorso, come in tutti quelli del Lazio. Fra questi accessi ci sono stati molti traumi dovuti a incidenti stradali e ovviamente il Covid.

Se l'aumento di contagi e di pazienti in ospedale era rimasto graduale fino a poche settimane fa, ora comincia a essere rilevante e a pesare sul pronto soccorso anche se in generale la malattia, nella popolazione, si manifesta in forma meno severa rispetto al passato anche grazie alla massiccia campagna vaccinale.

L'influenza, così come il Coronavirus, incide purtroppo sulle cronicità e presenta un rischio significativo per le categorie più fragili, quindi è indispensabile ricorrere a entrambe le vaccinazioni ed è questa la raccomandazione che facciamo ai cittadini. I vaccini antinfluenzali sono disponibili da ottobre presso medici di base e anche nelle farmacie».
Sul fronte della pandemia da Covid proprio nella giornata di ieri il bollettino della Asl pontina ha segnalato cinque ricoveri in ospedale e due pazienti deceduti, un uomo di Fondi di 90 anni e un 74enne di Cisterna.


I NUMERI
I contagi invece sono stati 456, ma nell'ultima settimana, secondo i dati dell'azienda sanitaria relativi al periodo tra il 30 novembre e il 6 dicembre, i nuovi contagi sono aumentati del 17,7%, per un totale di quasi 3mila positivi in più rispetto alla rilevazione precedente. L'ospedale Goretti riesce ad assorbire il flusso di pazienti in arrivo ma il rischio concreto è che la pandemia e il picco influenzale peggiorino la situazione nelle prossime settimane.
 

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