LATINA - Telefonate e messaggi di posta elettronica. E’ un continuo. Tutti vogliono spiegazioni sulla fecondazione eterologa, quella cio con seme oppure ovulo proveniente da un soggetto esterno alla coppia.
La Regione Toscana è partita, in Italia si discute di linee guida, ma l’attesa cresce. Il centro di Latina - unico nel Lazio fuori Roma - tecnicamente potrebbe iniziare subito e il dirigente, Rocco Rago, è stato componente della commissione interregionale sulle linee guida. Il problema è che mancano ancora indicazioni da parte della Regione, oltre alle questioni burocratiche che vanno affrontate. Intanto, per restare in argomento, la Asl di Latina è stata condannata a eseguire una diagnosi pre impianto sugli embrioni di genitori malati - ma senza problemi di riproduzione - che potrebbero trasmettere la loro patologia al nascituro.
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