Un uomo di 46 anni, romeno, è stato associato alla casa circondariale di Latina in attesa di essere estradato. Nel suo Paese deve rispondere di truffa aggravata. Da quello che si apprende avrebbe assegnato, in qualità di presidente di una sezione elettorale, voti che andavano annullati a un candidato nel tentativo di favorirlo. Accuse dalle quali si sarebbe difeso, invano, dicendo che si trattava di un errore.
Un comportamento, quello addebitato al presidente di sezione, che non solo è perseguito penalmente, ma arriva addirittura a far emettere un provvedimento valido in tutto il continente per le ricerche.
Dopo le elezioni il romeno si era stabilito ad Aprilia, dove c'è una importante comunità di cittadini provenienti dal Paese dell'est europeo, e i carabinieri lo hanno arrestato.
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