Blitz a Fontania, la guardia costiera "libera" la spiaggia

Oltre cento metri quadrati occupati con ombrelloni, lettini e sedie a sdraio prima dell'arrivo dei clienti. Sono questi i numeri davanti ai quali si sono trovati i guardiacoste del comandante Alberto Meoli, giunti all'alba questa mattina presso la spiaggia di Fontania. Sulle attrezzature balneari erano appoggiati teli da mare ed indumenti vari ma, secondo quanto accertato, non appartenevano a nessun turista. Di qui l'idea di una simulazione da parte del titolare o dei suoi collaboratori che ha portato al deferimento alla procura della repubblica di Cassino del responsabile ed alla rimozione immediata di quanto impediva la libera fruizione dell'arenile. L'attività, come nei casi rilevati la settimana scorsa sulla spiaggia di Serapo, può esercitare attività di noleggio ma senza occupare il demanio stabilmente. La spiaggia è considerata di particolare pregio ambientale, ricadendo lo stesso nel tratto di costa ricompreso nei siti di importanza comunitaria (S.I.C.) per la regione biogeografica mediterranea e vi insistono i resti di un'antica villa romana. Importante l'attività preventiva in borghese che ha potuto verificare come le lamentele espresse da alcuni bagnanti tramite social network e segnalazioni dirette fossero fondati.