Accesi gli alberi di Natale: tante luci, nessun abete

Accesi gli alberi di Natale: tante luci, nessun abete
di Stefano Cortelletti
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Domenica 10 Dicembre 2023, 18:04

LE SCELTE

Parola d'ordine: Natale ecologico. Questa la scelta delle amministrazioni comunali della provincia di Latina, che per i loro alberi natalizi hanno deciso di rinunciare agli abeti veri per fare spazio a installazioni in ferro riempite di luci, accese in occasione dell'8 dicembre. Una questione anche di economia: noleggiare una scocca simile a un abete costa beno che acquistare un albero vero. Per quest'anno, inoltre, gran parte dei Comuni hanno deciso di illuminare anche le periferie, per venire incontro alle legittime richieste dei residenti che chiedono di "respirare" l'atmosfera natalizia non soltanto nei centri storici.
A Cisterna il grande albero di 18 metri («Il più alto fatto finora a Cisterna», fanno sapere dal Comune) è stato offerto dagli imprenditori Massimiliano Marini, della Marini Impianti Industriali spa, e di Giuseppe Esposito, della Stim srl Technology and Engineering. «Una simbolica restituzione di ciò che questa comunità ha dato loro», ha detto il sindaco Valentino Mantini. Esposito è lo stesso imprenditore che ha offerto anche il grande albero di piazza del Popolo a Latina. Ad Aprilia venerdì in piazza Roma è stato acceso l'albero sotto al municipio con una cerimonia simbolica con l'amministrazione comunale. Qualche luminaria ha fatto "cilecca", non si è accesa ma è un problema che già ieri era stato risolto. Terracina aveva invece giocato d'anticipo, accendendo l'albero luminoso di piazza Garibaldi lo scorso 2 dicembre, mentre ieri si è aperto l'Anxur Christmas con un calendario di oltre 30 appuntamenti pensato per grandi e bambini tra musica tradizionale natalizia, musica classica, cori Gospel e artisti di strada.
A Sabaudia l'albero simbolico in acciaio e luci è stato acceso in piazza, arricchito dalle proiezioni sul palazzo e la torre comunale, ma la pro Loco ha dato il via a un concorso social chiamato "Illuminatale", con il quale invita i cittadini a inviare le foto delle proprie luminarie da sottoporre al giudizio degli utenti. La piazza di Pontinia è stata addobbata con albero e personaggi luminosi, tra grandi babbi natale e renne. Il centro storico di Fondi si è trasformato in un grande parco illuminato, tra note musicali, carrozze e installazioni - oltre alle proiezioni sulla facciata del Comune e la torre del castello illuminata a festa - che i bambini hanno già dimostrato di apprezzare. Un albero simbolico fatto solo di luci si trova invece davanti alla chiesa di Santa Maria in Piazza.

SUI LEPINI

Sui Lepini l'atmosfera dei borghi storici è stata impreziosita dalle luminarie artistiche e dagli alberi di Natale rigorosamente realizzati in ferro. è il caso di Norma, che è stata decorata lungo tutto il corso centrale, o Sermoneta che ha messo una cornice luminosa al Belvedere dove scattare foto con lo sfondo del castello Caetani o della pianura pontina. A Sezze in zona Casali l'albero è stato costruito con semplici fili di luce che rimandano all'idea dell'abete. Albero vero invece nella frazione di Scauri di Minturno, mentre nel centro storico si è scelto la tecnologia. A Priverno il cartellone del "Bianco Priverno" è partito sia nel centro che al castello di San Martino, mentre a Sonnino e Maenza sono state accese le luminarie. Cori, a quanto risulta, ancora non ha provveduto. I Lepini hanno anche la tradizione dei presepi: Sermoneta ne è piena, mentre Sonnino organizzerà come ogni anno il presepe vivente la notte di Natale.
Le feste sono partite in anticipo, infine, a Gaeta dove le "Favole di luce" si sono accese il 18 novembre e stanno portando in città migliaia di visitatori ogni giorno.
 

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