Reddito di cittadinanza, scoperti 32 percettori senza requisiti a La Spezia: 55 denunciati e truffa da 300 mila euro

Tra i reati contestati c'è la sostituzione di persona e il riciclaggio

Reddito di cittadinanza, scoperti 32 percettori senza requisiti a La Spezia: 55 denunciati e truffa da 300 mila euro
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Giovedì 11 Aprile 2024, 14:48 - Ultimo aggiornamento: 14:50

Sono state denunciate 55 persone a La Spezia: 32 rumeni per percezione indebita del reddito di cittadinanza per un totale di 300 mila euro, 17 per sostituzione di persona e 6 tra italiani e rumeni per riciclaggio.

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La Spezia, 55 denunciati per percezione indebita del reddito di cittadinanza

Andavano agli uffici postali per ritirare la carta del reddito di cittadinanza, ma non parlavano né capivano l'italiano. Gli stranieri denunciati si facevano, perciò, accompagnare da un connazionale che conosceva l'italiano per interfacciarsi con gli operatori postali. Una procedura che non è sfuggita ai finanzieri, i quali hanno presunto che i rumeni non avessero uno dei requisiti per ottenere il sussidio: la residenza da almeno dieci anni in Italia. Dalle indagini è emerso che i cittadini rumeni avevano presentato le domande per il reddito di cittadinanza con false informazioni. Risultavano, dunque, cittadini italiani a cui spettava il sussidio.

Sono stati segnalati all'Inps che ha bloccato l'ulteriore versamento di quasi 170 mila euro.

Un sistema organizzato

I 32 percettori, grazie ad altri complici, ricaricavano le proprie PostePay e prelevavano tutta la somma del sussidio pubblico. Sono stati, quindi, individuati altri 6 tra italiani e rumeni che attraverso movimenti e prelievi di denaro hanno riciclato quasi 106 mila euro. Altri 17 prestavano la loro identità per eseguire le operazioni.

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