Rinnovo e rientro, i tormenti di Miro Klose Lotito punta al rinnovo del contratto

Klose
di Daniele Magliocchetti
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Sabato 12 Ottobre 2013, 16:22 - Ultimo aggiornamento: 16:41
ROMA I tormenti dell’uomo di ghiaccio. Miro Klose torna a correre e punta con decisione l’Atalanta, perch la voglia di tornare tanta. Per la prima volta, dopo il piccolo intervento al piede, ieri il centravanti ha inanellato diversi giri di campo e nei prossimi giorni si sottoporrà a un duro lavoro per recuperare la forma ed essere a disposizione di Petkovic per Bergamo. D’altronde, questo è il suo modo di reagire, la sua forza: porsi un obiettivo e andare avanti. Il bomber biancoceleste sa di aver perso troppo tempo e sa bene di non aver cominciato l’annata nel migliore dei modi. L’attaccante della Lazio ha dato forfait subito dopo il derby e ora vuole rimettersi in carreggiata per la squadra, ma anche per se stesso.

IL GRANDE DUBBIO

Nella sua lunga carriera non gli era mai capitato di iniziare così male una stagione. In cinque partite, quattro di campionato più la finale di Supercoppa, ha segnato solo un gol, tra l’altro ininfluente, alla Juve. Per non parlare del ruolino di marcia di tutto questo 2013, dove Miro, pur giocando venticinque gare, è andato a segno solo in tre circostanze: cinque gol al Bologna, uno ai bianconeri e uno con la nazionale. Numeri non esaltanti per un campione come lui, abituato spesso a gonfiare la rete. Qualcosa non sta andando per il verso giusto e più di qualche compagno dentro lo spogliatoio l’ha notato. Sarà che forse avverte più di altri l’assenza di Mauri, l’unico insieme a Candreva col quale in campo si intende a meraviglia. L’impegno e il sacrificio non sono mai mancati, ma la realtà è che Miro non si sentirebbe perfettamente a suo agio. È convinto di disputare un ottimo campionato, andare ai mondiali, battere altri record e proseguire a giocare a pallone per un altro paio d’anni, ma non è certo di farlo alla Lazio. Ha bisogno di stimoli e di nuove sfide e Klose non ha ancora capito se restare nella capitale sia ancora la scelta giusta.

FUTURO INCERTO

I dubbi di Miro sono tanti. Anche se è assicura, a chi lo conosce, che questi non intaccheranno minimamente il suo cammino a braccetto con la Lazio. Il tedesco sà perfettamente che soltanto facendo bene da qui in avanti potrà essere preso in considerazione per i mondiali. Da tempo il presidente Lotito lo corteggia per fargli rinnovare il contratto, almeno fino al 2015, ma Klose rinvia l’appuntamento. L’attaccante ha un ingaggio di quasi 2,5 milioni di euro a stagione, inclusi i premi. Il più alto della squadra. Probabilmente, la nuova offerta, vista l’età e considerato che in ballo ci sono altri rinnovi urgenti come quello di Hernanes, sarà inferiore a quella attuale. Per Klose però prendere di meno non sarebbe una complicazione, anche se è tanto il desiderio di giocare ancora la Champions e di avere una Lazio più competitiva. Per lui le proposte non mancano. Dagli Usa, per esempio, pare tramite l’amico Beckham, sono arrivate due offerte importanti che superano i tre milioni di euro l’anno. C’è poi l’ipotesi di un ritorno in Germania e la suggestione legata al Barcellona. Aspettando Miro, ieri, Brayan Perea, attraverso la radio ufficiale, ha espresso tutta la sua gioia per l’esordio: «Il calcio italiano è difficile, ma credo che potrò migliorare e avere maggiore confidenza. I compagni mi hanno aiutato a giocare una buona partita. Sono felice di poter crescere in un club così prestigioso».
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