Le interviste. Lotito: «Petkovic?
Aspettiamo che arrivi Natale»

Le interviste. Lotito: «Petkovic? Aspettiamo che arrivi Natale»
di Alberto Abbate
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Martedì 3 Dicembre 2013, 08:54 - Ultimo aggiornamento: 09:12
Vede Napoli e la Lazio muore di nuovo nei cambi, nei moduli, negli sbagli: Meritavamo di pi, volevamo vincere. Ci manca fiducia. Keita potevo inserirlo prima, ma rifarei le stesse scelte, giura Pektovic. Che difende i suoi, presi a muso duro sotto la Nord: «Non si è rotto nulla con i tifosi, il confronto con loro dev'esserci sempre per cambiare questa situazione». O magari serve più una scossa in panchina: «Le riflessioni le faccio sempre – assicura Lotito – e io non devo confermare nessuno. Vedremo cosa succederà nelle prossime quattro gare e cosa annuncerà la Federazione elvetica. Confido nel Natale, ma bisogna arrivarci al 25 dicembre». Ma cosa deve fare più Vlado per essere esonerato? C'è un assist dalla Svizzera, Lotito imbarazzato smentisce, Petkovic glissa: «Trattative? Non voglio discutere di questa situazione. Sono voci, che non turbano la squadra, come quelle relative alle mie dimissioni o ai tre-quattro allenatori che aspettano dietro l'angolo».

Reja ha pure rifiutato il Livorno per salvare di nuovo la Lazio. Una partita vinta nelle ultime nove: «Ci dispiace che abbiamo appena 17 punti, sono pochi – ammette Vlado – ma abbiamo lottato a testa alta col Napoli, che ha sfruttato i nostri 4 errori». Orrori.
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