Lazio, Zarate perde la causa
Cavanda rinnova

Lazio, Zarate perde la causa Cavanda rinnova
di Daniele Magliocchetti
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Martedì 23 Luglio 2013, 10:11 - Ultimo aggiornamento: 31 Luglio, 10:41
ROMA - Zarate perde il Lodo arbitrale e Cavanda rinnova fino al 2018. I due casi pi spinosi della Lazio, che tanto hanno fatto discutere durante l’anno e nelle ultime settimane, si sono risolti a favore del club biancoceleste nel giro di poche ore. Due notizie clamorose e inattese che hanno fatto felice la Lazio, ma soprattutto i suoi tifosi.



UN VERDETTO INASPETTATO

La prima grande sorpresa del giorno arriva dalla decisione del Collegio Arbitrale presieduto dall’avvocato Zaccheo che ha rigettato la domanda del calciatore argentino che chiedeva la risoluzione del contratto con la Lazio per mobbing. Inoltre l’attaccante è stato condannato a pagare le spese processuali che ammontano a 10.000 euro. Insomma, per il Collegio non c’è stato alcun caso di mobbing da parte della società di Formello nei confronti di Zarate. Una vittoria completa e su tutti i fronti. Da ricordare che Maurito, sicuro di vincere il Lodo e di avere ragione da parte della Fifa, la settimana scorsa ha firmato un contratto di due anni con il Velez Sarsfield. Ora la sua posizione, ma anche quella della società argentina, è molto grave perché Zarate, pur sotto contratto con la Lazio fino al 2014, ha sottoscritto un accordo con un altro club. Un’irregolarità pesante, non prevista dalle norme. E di solito la Fifa davanti a casi del genere non perdona. La Lazio ha convocato Zarate e aspetta il giocatore nella capitale entro quarantottore. Lotito è euforico, ma prima di portare tutto davanti alla Fifa, potrebbe trovare un accordo economico con il Velez e risolvere la questione. Altrimenti sarà guerra totale.



LUIS FINO AL 2018

C’è chi invece ha scelto la strada della distensione, allargato le braccia e fatto pace con la Lazio. Si tratta di Luis Pedro Cavanda che dopo una lite sul contratto durata sei mesi ieri ha raggiunto l’accordo sul rinnovo, prolungando il contratto fino al 2018 a circa 250.000 euro il primo anno per passare a 300.000 il secondo e così via. Le firme arriveranno tra oggi e domani. Ora la Lazio non ha più bisogno di trovare un terzino destro.
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