TROMBATI ECCELLENTI
Tra i trombati eccellenti, si segnalano, nelle liste di FI, Clemente Mastella e Iva Zanicchi, un tempo sovrani delle preferenze. All’ex sindaco di Ceppaloni non sono bastati 60 mila voti per tornare a Strasburgo e ancora più lontano dal traguardo dell’Europarlamento è rimasto un altro vip forzista, Alessandro Cecchi Paone, con le sue 16 mila preferenze raccolte al Sud. Stratosfericamente distante dall’elezione un altro personaggio molto discusso nelle cronache recenti, il padre del metodo Stamina Davide Vannoni, che alla testa del movimento ”Io cambio“ ha totalizzato in tutte e cinque le circoscrizioni in cui si è presentato poco più di 2000 voti. Pollice verso, ma non è la prima volta in una competizione elettorale, per l’ex giornalista e integralista neo-cattolico Magdi Cristiano Allam, presentatosi con Fratelli d’Italia, e rimasto sotto il quorum. Bocciato, nella lista Ncd al Sud, anche l’ex governatore della Calabria, Giuseppe Scopelliti.
Passando al novero dei promossi, brillante il risultato dell’imprenditore sardo, Renato Soru, che nella circoscrizione isole per il Pd, batte per la prima volta il front runner e capolista della Sicilia, nella fattispecie Caterina Chinnici, figlia del giudice siciliano ucciso dalla mafia, che comunque si piazza seconda. Terza la giornalista Michela Giuffrida che tiene fuori dalla terna degli eletti il noto giurista Salvatore Fiandaca. Torna a Strasburgo il vicepresidente dell’Europarlamento Gianni Pittella del Pd, sulla spinta di 233 mila preferenze che gli fanno scavalcare anche la capolista Pina Picierno. Sarà invece la prima volta per due ex ministri del Pd: Flavio Zanonato e Cecile Kyenge. Eletto di slancio nel Nord-Ovest il ministro Ncd Maurizio Lupi, che probabilmente rinuncerà al seggio di Strasburgo, come già prima della campagna elettorale hanno annunciato di rinunciare due dei tre eletti della lista Tsipras, Barbara Spinelli e Moni Ovadia. Non rinuncia, invece, all’Europarlamento Alessandra Mussolini eletta, assieme ad Antonio Tajani, con FI al Centro, perché, afferma, di «non voler tradire» i suoi elettori.